Rudi Garcia ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport dopo la conferenza stampa di presentazione come allenatore del Napoli.
Quello di oggi è stato il Rudi Garcia– day per il Napoli. L’allenatore francese si è presentato in conferenza stampa come nuovo tecnico degli azzurri e ha rivelato tutta la sua carica per questa nuova avventura.
Il nuovo tecnico del Napoli, dopo la conferenza, ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport, svelando come sia riuscito a convincere il presidente De Laurentiis di essere il profilo giusto per gli azzurri. Di seguito quanto riportato:
Non sono io che ho convinto il presidente, lo hanno convinto i miei risultati e la mia ambizione. Su questo ho trovato subito un’intesa con lui, è molto ambizioso e non vuole fermarsi dopo lo Scudetto. Sto scoprendo questa città, vedo l’orgoglio dei tifosi, sono molto fieri di questa squadra e io voglio far continuare questa cosa e farli divertire.
Il tecnico ha anche chiarito il rapporto che intende costruire con i calciatori azzurri e, soprattutto, come intende mantenere alta l’attenzione sull’aspetto mentale dopo il successo dello scorso anno. Di seguito quanto riportato:
Champions? Il quarto di finale era già il primo del Napoli, migliorare l’asticella è difficile. Nella vita non prendi solo sfide facili, soprattutto nel calcio. La cosa importante sono i giocatori, farli lavorare, farli capire che devono continuare ad essere una squadra e che non sono già arrivati con questo Scudetto. Se manteniamo la maggior parte della rosa dell’anno scorso possiamo continuare a fare cose importanti.
Chi non farei partire? Aspetto di scoprire i miei giocatori anche umanamente, li conosco solo perché li ho visti giocare ma non li conosco sul piano umano. Sarà importante parlare con ognuno di loro per fare una bella squadra sul campo. Dare una sveglia a chi si sente già arrivato? Sì, è l’aspetto più difficile a livello psicologico. L’ho vissuto a Lilla, sono rimasto dopo aver vinto. Non è facile far mantenere la concentrazione, invitare a fare di più.