Domenico Berardi può rappresentare un acquisto inaspettato per rafforzare l’attacco del Napoli, importanti novità rivelate nelle ultime ore.
Dopo l’annuncio da parte del Napoli di Rudi Garcia come nuovo allenatore, la società si sta muovendo per capire quali possano essere i colpi di mercato che potrebbero servire per rafforzare la rosa azzurra. Uno dei ruoli che potrebbe subire una rivoluzione è quello dell’esterno d’attacco, visto le posizioni ancora tutte da capire di Politano e Lozano.
Politano sembra essere quello con più possibilità di restare, visto un contratto fino al 2025 con il Napoli. Mentre per Lozano il club ascolterà eventuali proposte per la cessione, volendo liberarsi del pesante ingaggio da circa 4 milioni annui. Inoltre il messicano ha un solo anno di contratto e, a meno di un rinnovo per il quale al momento non sembrano esserci novità, si libererebbe a parametro zero. Tutto fa pensare che il Napoli lo metterà sul mercato, con club inglesi interessati al suo acquisto.
Berardi idea per il Napoli? Si allontana dalla Lazio, Lotito frena
Uno dei possibili sostituti potrebbe giocare già in Serie A ed è un vecchio pallino del Napoli: parliamo di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo. Su Berardi da settimane c’è il forte pressing della Lazio, che cerca rinforzi in vista della prossima partecipazione alla Champions League. Lo stesso esterno della Nazionale è consapevole di avere forse l’ultima possibilità di andare a giocare in una big del campionato italiano e confrontarsi con le competizioni europee. Ma proprio in queste ore il suo possibile trasferimento in biancoceleste ha ricevuto una brusca frenata.
A mettere un freno al possibile acquisto è lo stesso presidente della Lazio, Claudio Lotito, che – intercettato da alcuni cronisti fuori dal Senato – ha rilasciato alcune battute circa il nome di Domenico Berardi. Ecco quanto evidenziato:
Berardi? È un obiettivo che ti sei posto te (rivolgendosi a un giornalista, ndr), non che mi sono posto io. Il mio è quello di rinforzare la squadra. Le scelte vengono fatte di concerto con l’allenatore e con il direttore per trovare la soluzione migliore per rendere più forte la squadra.
Non sono i nomi, sono le soluzioni tecniche che devono essere trovate. E le soluzioni tecniche prescindono dai nomi.