Il noto giornalista nutre alcuni dubbi sull’eventuale competitività del Napoli, in seguito ai cambiamenti di quest’estate
Nonostante la scorsa stagione si sia conclusa con la vittoria del campionato, l’estate sta riservando non poche sorprese in casa Napoli. A partire dall’addio di Spalletti, che prenderà un anno sabbatico. Di conseguenza, per sostituirlo è stato scelto Rudi Garcia. L’obiettivo della società è riconfermarsi, sopratutto in ambito europeo.
Oltre al cambio di guida tecnica, il Napoli ha detto addio a Cristiano Giuntoli, che con ogni probabilità sarà il nuovo direttore sportivo della Juventus. E in questi giorni pare praticamente fatta anche per la cessione di Kim Minjae. Il difensore coreano, dopo una sola stagione, è vicino ad essere un giocatore del Bayern Monaco, che pagherà la clausola al Napoli.
Criscitiello non convinto del nuovo Napoli di Garcia: le sue dichiarazioni
Considerati gli addii e le cessione è prevedibile che, ai nastri di partenza della prossima stagione, la competitività del Napoli non sia uguale a quella dell’anno appena concluso. In tanti nutrono dubbi sul nuovo Napoli di Garcia, nonostante il calciomercato sia appena cominciato. Anche Michele Criscitiello, nel corso di SiCafè ha espresso la sua opinione sull’argomento. Di seguito quanto dichiarato:
Dire che il Napoli partirà favorito per lo Scudetto è un errore. Lo scorso campionato è stato stra-vinto e dominato, ma Garcia non è Spalletti.
Poi un parere sul nuovo direttore sportivo, figura importantissima all’interno della società, che non deve occuparsi solo delle operazioni legate al calciomercato:
Se arriverà il genero di De Laurentiis non è uguale ad avere Giuntoli. Il direttore sportivo non fa solo il mercato, quello lo fa fino al primo settembre. Da lì in poi inizia il vero lavoro del direttore: parlare con i calciatori, tenere a bada il presidente, stare vicino all’allenatore. Quella figura deve avere esperienza e Giuntoli ne aveva. Il Napoli ha perso Spalletti, Giuntoli e un centrale come Kim. Questo può essere l’ultimo dei problemi: un calciatore si sostituisce, ma l’allenatore o il direttore è molto più difficile.
Ha poi espresso quali, secondo la sua opinione, potranno essere le squadre che battaglieranno per lo Scudetto la prossima stagione:
Il Napoli è una squadra forte, fortissima, ma avere la presunzione di dire “parte in pole position” è sbagliato. L’Inter e la Juventus possono tornare alla carica con grande rabbia e le romane sono sempre un’incognita: la Lazio di quest’anno insegna.