Il Napoli si prepara alla cessione di un big. Il presidente De Laurentiis ha fissato il prezzo: il divorzio è all’orizzonte
Tanguy Ndombele ha già detto addio ma quella del francese di proprietà del Tottenham non sarà l’unica partenza che andrà in scena nei prossimi giorni. Il Napoli, infatti, oltre a individuare nuovi rinforzi di qualità compatibili con il sistema di gioco di Rudi Garcia, risulta impegnato anche in una serie di divorzi che consentiranno di incamerare risorse preziose da destinare poi alle operazioni in entrata.
Il prossimo a lasciare la compagnia sarà Kim Min-jae, ad un passo dal Bayern Monaco. I contatti si sono intensificati nelle scorse ore, consentendo ai teutonici e all’entourage dell’ex Fenerbahce di trovare l’intesa decisiva sulla base di un quinquennale da circa 5 milioni. Ora i bavaresi provvederanno ad attivare la clausola rescissoria presente nel contratto del difensore e a versare nelle casse dei Campioni d’Italia 48 milioni. Una plusvalenza vera e propria per il presidente Aurelio De Laurentiis, che ha individuato in Giorgio Scalvini il naturale erede di Kim.
In lista di sbarco c’è anche Diego Demme, scivolato indietro nelle gerarchie in seguito all’esplosione di Stanislav Lobotka. A gennaio per lui si era fatta avanti la Salernitana ma l’italo-tedesco, pur gradendo molto le attenzioni granata, aveva declinato per provare a vincere lo scudetto insieme ai compagni. L’obiettivo è stato raggiunto, ma il ruolo da comparsa recitato alla corte di Luciano Spalletti lo ha convinto a ritenere concluso il proprio ciclo al Napoli: vicino l’accordo con l’Hertha Berlino, appena retrocesso in Zweite Bundesliga.
Napoli, definita la cessione
La lista dei sacrificabili, infine, contiene pure il nome di Hirving Lozano, autore nella scorsa stagione di 4 gol ed altrettanti assist in 41 apparizioni complessive. Il suo contratto, come noto, scade nel 2024, ma finora i vari incontri tra il suo agente e la dirigenza non hanno dato esito positivo. Anzi, hanno ulteriormente acuito la distanza già esistente. La causa è da ricercare nel fatto che gli azzurri vorrebbero rivedere al ribasso il suo ingaggio, portandolo dagli attuali 4.5 milioni netti a quota 2.5.
Il messicano, dal canto suo, non vorrebbe rinunciare al compenso. Le interlocuzioni proseguiranno ma, in assenza di aperture o passi in avanti significativi, De Laurentiis lo venderà al miglior offerente. Il prezzo è stato fissato: serviranno almeno 20 milioni per acquistare l’ala destra 27enne. L’Arabia rappresenta un’opzione concreta ma non del tutto gradita da Lozano, preferirebbe mettersi invece alla prova in Premier League. Il count-down è scattato. Il divorzio è all’orizzonte.