Era uno dei nomi più papabili per il dopo Giuntoli, ma Pietro Accardi ha rivelato in conferenza il perché è rimasto a Empoli anche per questa stagione.
Giorno di conferenze al Castellani di Empoli, a parlare è stato Pietro Accardi, attuale direttore sportivo dell’Empoli il cui nome è stato accostato più di una volta al Napoli. Accardi era uno dei possibili candidati a sostituire Cristiano Giuntoli, ormai nuovo direttore della Juventus.
La conferenza stampa del ds dell’Empoli è stata riportata dal portale online Tutto Mercato Web. Davanti ai microfoni, ha spiegato il motivo della scelta di rimanere in Toscana anche per la prossima stagione.
Empoli scelta di cuore
Alla domanda su quanto ci fosse di vero sulle voci di mercato che lo volevano al Napoli, Accardi ha risposto che le chiacchiere fanno sempre piacere. Secondo il ds toscano, essere accostato a grandi squadre come il Napoli, significa aver fatto un ottimo lavoro nel corso degli anni.
In realtà non ho ricevuto nessuna chiamata, ma l’importante era capire i progetti del Presidente. La priorità era per l’Empoli e così è stato. Un punto era dare continuità anche con Zanetti, successivamente abbiamo parlato delle altre situazioni.
Pietro Accardi ha anche mostrato tutta la su gratitudine a Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, e ha spiegato il motivo che lo ha convinto a restare ancora con il club toscano.
C’è tanto, quando ho iniziato questo percorso grazie all’intuizione del Presidente io ho avuto un sogno, cioè provare a fare qualcosa che nessuno era riuscito a fare. Questo è stato il motore, oltre al rapporto che ho col Presidente. Viviamo in simbiosi, sento più lui che mia moglie. Oggi c’è l’opportunità di riscrivere la storia, ma il compito è difficile e stimolante.