Rudi Garcìa, nuovo allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni direttamente dal ritiro azzurro a Dimaro Folgarida.
Il Napoli continua il suo ritiro in Trentino. Da ormai oltre dieci anni, gli azzurri puntualmente si stanno allenando duramente sul campo di Carciato a Dimaro Folgarida. Tanti cambiamenti in quest’estate hanno colpito gli azzurri.
Il più evidente, ovviamente, interessa la panchina del Napoli. Luciano Spalletti ha lasciato gli azzurri e al suo posto è arrivato Rudi Garcìa. Il tecnico francese è riuscito sin da subito a farsi amare dai tifosi partenopei e a regalare speranza per il prossimo futuro.
Ritiro a Dimaro, il pensiero di Garcìa
L’ex allenatore di Roma e Lione, intervistato dall’ufficio stampa della Regione Trentino, ha rilasciato alcune dichiarazioni che tracciano un bilancio dei primi 10 giorni in Val di Sole.
Il tecnico francese è rimasto sorpreso dall’entusiasmo dei tifosi che ha colpito la squadra azzurra in questa prima fase di stagione. Ha rivelato inoltre di essere molto favorevole alla proposta del ritiro insieme ai tifosi.
Dopo aver spiegato l’importanza dei supporter azzurri, Garcìa ha tracciato un bilancio anche sul lavoro svolto dai suoi ragazzi:
“Sono stanchi, il che è positivo perchè hanno lavorato bene. Domani ci sarà l’ulitma amichevole e giocare più di 45′ sarebbe controproducente. Metteremo in campo l’allegria dei tifosi”.
Il tecnico azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni Rai. Garcìa ha parlato nello specifico del mercato del Napoli facendo riferimento a Victor Osimhen e al sostituto di Kim Minjae.
Sul futuro di Osimhen, l’ex allenatore di Roma e Lille si mostrato molto tranquillo, rivelando come il nigeriano abbia voglia di restare. Il pericolo Psg, però, non si può scongiurare definitivamente.
Il sostituto di Kim è il tema caldissimo in casa Napoli. Garcìa ha spiegato come il Napoli sia a lavoro per trovare un quarto centrale da aggiungere a Rrahmani, Juan Jesus e Ostigard. Obaretin, ragazzo delle giovanile che è rimasto in gruppo, invece, potrebbe restare in azzurro dato che ha sorpreso lo stesso Garcìa in questo ritiro. Sulle caratteristiche, il tecnico è stato molto chiaro: “Deve saper giocare a sinistra in una difesa a 4. Deve essere capace di salire per difendere alto e deve essere all’altezza dei campioni d’Italia”.
Il tecnico francese ha parlato anche dei tifosi azzurri che lo hanno accolto calorosamente. Spera di mantenere questa vicinanza tra squadra e tifosi per tutto l’anno, significherebbe che il lavoro fatto sia buono e che gli obiettivi siano raggiunti.
Quella di questa sera è stata una serata di interviste rilasciate alla stampa per Garcìa. Il tecnico ha parlato anche ai microfoni di Sportitalia.
Incalzato su Raspadori, il tecnico ha spiegato come ci sarà spazio anche per il numero 81 in questa stagione. La squadra, infatti, dovrà essere camaleontica e capace di cambiare modulo in corso d’opera.