Federico Chiesa torna di attualità in casa Napoli: l’esterno della Juventus piace sin dai tempi della Fiorentina, ma ora sono stati gli intermediari a proporlo agli azzurri per questa sessione di mercato.
Una suggestione di mercato come tante altre o una vera e propria traccia da seguire? A prescindere da qual è la risposta, il nome di Federico Chiesa rappresenta comunque una golosa suggestione di calciomercato. Al netto delle qualità del calciatore che sono indiscusse, la possibilità di poter prendere uno dei calciatori più importanti di una squadra rivale come quella bianconera scalda e nemmeno poco i tifosi del Napoli, che proprio dal mercato si aspettano segnali importanti.
Le difficoltà della Juventus degli ultimi mesi, unita a una situazione economico-finanziaria non esattamente allettante, fanno sì che anche un calciatore come Chiesa possa essere ritenuto sacrificabile davanti a un’offerta importante. Già, perché per strapparlo alla Vecchia Signora serve un’offerta importante, situazione analoga a quella di Dusan Vlahovic, su cui sono forti le sirene del Paris Saint-Germain (e da qui, l’intreccio con il futuro di Mbappé e Osimhen). Ma qual è stato dell’arte delle cose tra Chiesa e il Napoli? Di seguito, tutti i dettagli di una trattativa che, a quanto pare, si preannuncia complicata a causa dei costi eventuali.
Gli intermediari propongono Chiesa al Napoli: la risposta di De Laurentiis
La proposta arriva direttamente dagli intermediari, visto che Chiesa potrebbe essere uno dei nomi di prima fascia per sostituire uno tra Lozano e Politano, qualora uno dei due dovesse dire addio.
A lanciare la notizia è l’edizione odierna de Il Mattino, secondo cui gli intermediari lo hanno posto, appunto, all’attenzione del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. I costi dell’operazione, però, frenano ogni affondo concreto da parte della dirigenza partenopea: per convincere i bianconeri a cederlo, infatti, la controparte chiede una cifra pari a 60 milioni di euro per il suo cartellino. E non solo: perché il calciatore, a sua volte, chiede un ingaggio annuo netto pari a ben 7 milioni di euro. Operazione che, soprattutto per i costi appena citati, non rientra nella politica degli azzurri, motivo per cui la situazione è in stand-by.
Nel caso in cui dovesse rendersi opportuno un intervento sul mercato per la fascia destra, dunque, il Napoli molto probabilmente guarderà altrove, con Federico Chiesa che, salvo clamorosi risvolti, è destinato a rimanere una forte suggestione estiva di calciomercato, così come spesso accade in queste settimane in cui il calcio giocato è in pausa e le voci impazzano, facendo sognare tutte le tifoserie.