La rivelazione del giorno riguarda Dusan Vlahovic e Victor Osimhen, rispettivamente centravanti di Juventus e Napoli
Il Napoli sta lavorando sodo per prepararsi alla nuova stagione, con l’arrivo di Rudi Garcia al posto di Luciano Spalletti. Sarà difficile ripetersi, quasi impossibile guardando la storia del club partenopeo. Nemmeno con Maradona è mai successo il bis Scudetto per due anni consecutivi.
Però sognare è lecito e Aurelio De Laurentiis in ogni intervista pone comunque l’asticella molto in alto. Se però il Napoli si vanta oggi di essere campione d’Italia, lo deve anche e soprattutto a Luciano Spalletti, che ha migliorato tutti i giocatori della rosa.
Un giocatore in particolare è migliorato sotto la gestione Spalletti ed è Victor Osimhen. I suoi primi mesi in Italia non sono stati semplici, tra infortuni e delle difficoltà tecniche evidenti. Serviva un gran lavoro e il tecnico di Certaldo è riuscito a farlo rendere al meglio.
Soprattutto perché Kvaratskhelia viaggia sulla stessa lunghezza d’onda di Osimhen. Dribbling, caos tra gli avversari, verticalità: un binomio da studiare. A differenza di Osimhen e degli altri giocatori del Napoli, c’è Dusan Vlahovic che ha vissuto una stagione sottotono e potrebbe seriamente lasciare la Juventus.
La rivelazione riguardo Osimhen e Vlahovic
Giacomo Petralito, agente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio CRC, rivelando un retroscena che coinvolge Spalletti, Osimhen e Vlahovic.
“Al Wolfsburg portai io Osimhen e non sapeva nemmeno stoppare una palla. E’ incredibile il lavoro che ha fatto Spalletti su di lui – le dichiarazioni di Petralito – , è stato fondamentale nella sua crescita. Una volta mi ha raccontato che se gli avessero venduto Osimhen e preso Vlahovic, lo avrebbe reso più forte del nigeriano”.
Una rivelazione che spiazza tifosi e addetti ai lavori, visto che è molto complicato trovare uno più forte dell’attuale centravanti del Napoli. Osimhen è in ritiro coi partenopei e sta dimostrando di essere in forma e perfettamente calato con la testa e il cuore nel progetto del club. Si lavora con insistenza al rinnovo, con aumento di anni e di ingaggio e una clausola molto alta, ma inferiore ai 200 milioni richiesti da De Laurentiis ad Al-Khelaifi.
Vlahovic per adesso resta alla Juve, sa bene che deve dare una svolta alla sua carriera nella prossima stagione. Il rapporto con Allegri non è buonissimo, anche se il centravanti serbo ha tanta stima da parte della dirigenza. Sarà molto interessante capire come andrà il campionato, unico vero ago della bilancia tra Juve e Napoli, tra Vlahovic e Osimhen.