Sempre più intense le voci sul trasferimento di Osimhen in Arabia per una cifra folle: spunta anche l’annuncio sulla data
Si rincorrono le ipotesi più disparate sulla cessione del bomber nigeriano del Napoli alla squadra saudita dell’Al Hilal (in cui milita anche Milinkovic-Savic): rumors parlano di un contratto faraonico da più di 40 milioni a stagione per tre anni, con un’offerta per il cartellino del giocatore che si aggira attorno ai 120 milioni.
Ma quanto di tutto ciò è effettivamente vero e qual è la posizione della dirigenza e dell’allenatore degli azzurri riguardo questa vicenda? A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione e dalla fine del mercato, i tifosi partenopei tremano dinnanzi al corteggiamento dell’Al Hilal nei confronti dell’uomo copertina dell’ultimo scudetto.
Osimhen in Arabia, Garcia si sbilancia
L’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha voluto esprimere la propria opinione e posizione riguardo la possibile cessione della sua punta subito dopo l’amichevole vinta contro l’Augsburg: “Ci sono giocatori che sono a fine carriera e allora si può capire che vadano in Arabia Saudita. Qualunque persona nel mondo non rifiuterebbe queste offerte indecenti a volte. Però – ha aggiunto il tecnico francese ai microfoni di ‘Sky’ – quando sei un giocatore nel pieno della maturità, quando arrivano le tue stagioni più belle, non guardi neanche questo. Non sono Victor, quindi chiedete a lui”. A detta del tecnico francese, il tempo per Osimhen in Arabia non sarebbe ancora arrivato e questi sono gli anni in cui il bomber nigeriano deve competere in campionati di massimo livello.
L’attaccante, insieme al suo entourage, ha ricevuto una bozza della possibile proposta contrattuale da parte dell’Al Hilal, e sembra per lo meno disponibile a instaurare un dialogo con gli emissari arabi, per cercare di capire i parametri dell’affare e le possibili conseguenze. Ciò non significa che accetterà per certo l’offerta (come detto si parla di ingaggio da 40 milioni a stagione), eppure il nigeriano lascia una porticina aperta all’eventualità di un suo trasferimento in terra saudita.
La dirigenza azzurra non ne vuole sapere di vendere il suo pezzo da novanta, a maggior ragione a ridosso della nuova stagione senza un degno sostituto pronto a rimpiazzarlo da subito. De Laurentiis ha rispedito al mittente la prima proposta da 120 milioni di euro, ma dovrà rispondere al possibile rilancio saudita con l’Al Hilal che sembra pronto ad arrivare a 160 milioni. Non ancora il ‘duecentino’ chiesto dal patron azzurro ma una cifra che gli si avvicina pericolosamente.