Ottavo capitolo della trattativa legata al rinnovo di Osimhen, principale argomento di discussione dell’estate 2023 azzurra.
Secondo quanto riportato da più fonti, tra cui il Corriere dello Sport, l’agente del giocatore, Roberto Calenda, avrebbe raggiunto il patron del Napoli ieri in Abruzzo.
Un incontro che come i precedenti 7 non ha dato ancora esito definitivo, ma ha confermato le sensazioni registratesi antecedentemente.
Quattro o forse più ore di discussione, range di tempo in cui il procuratore ha ribadito le intenzioni di Osimhen: il nigeriano guarda l’Arabia, ma probabilmente non per l’immediato, l’idea di restare a Napoli non gli dispiacerebbe, ma, a determinate condizioni.
I 4 milioni più bonus percepiti dall’ex Lille non bastano più, il capocannoniere della scorsa Serie A vorrebbe percepire uno stipendio rapportato a valore del proprio cartellino.
L’Ah-Hilal, intanto, avrebbe tentato un nuovo affondo, proponendo al nigeriano la possibilità di percepire sino a 45/50 milioni l’anno, lasciando successivamente circolare voci relative ad un presunto accordo con De Laurentiis raggiunto tra i 170 o addirittura 200 milioni.
Il numero 1 del Napoli, però, con il proprio freddo, oseremmo definirlo gelido sangue, non si è lasciato influenzare, anzi, avrebbe già programmato il nono colloquio con Calendo, quello che potrebbe risultare decisivo per porre la parola fine a questa soap.
L’idea sarebbe di prolungare sino al 2027, riconoscendo il giusto ingaggio ad Osimhen e impostando nel contratto dell’attaccante due clausole: una per l’Europa, l’altra per l’Arabia Saudita.
Articolo modificato 10 Ago 2023 - 23:26