Gli avvocati della FIGC sono al lavoro sulla clausola che lega Luciano Spalletti al Napoli: approfondimento giuridico in corso.
La FIGC ha ormai deciso: Luciano Spalletti è il primo nome per la panchina della Nazionale. Dopo le dimissioni di Roberto Mancini arrivate nella giornata di ieri, la Federcalcio italiana si è messa subito al lavoro per trovare in tempi brevissimi un sostituto da piazzare sulla panchina dell’Italia.
I due nomi che subito sono stati sondati da Gabriele Gravina sono stati quelli di Luciano Spalletti e Antonio Conte, entrambi liberi dopo le esperienze con Napoli e Tottenham. Il tecnico di Certaldo però ha superato la concorrenza dell’ex Juve e sembrerebbe lui il prescelto.
Clausola Spalletti-Napoli, FIGC al lavoro
Nelle scorse ore, il giornalista Alessandro Alciato ha dichiarato che Spalletti sarà annunciato come nuovo commissario tecnico dell’Italia il prossimo 16 agosto, ovvero tra due giorni. Ma a quanto pare ci sono ancora alcune questioni da risolvere, una su tutte quella che riguarda la penale da pagare al Napoli.
L’allenatore toscano è infatti vincolato da una clausola da 2,8 milioni di euro che bisogna pagare per liberarlo dal vecchio contratto che lo lega al Napoli. Una cifra che la FIGC non ha nessuna intenzione di versare nelle casse del club partenopeo.
Proprio per questo motivo, secondo quanto riportato dal giornalista di Sky, Gianluca Di Marzio, i legali della FIGC sono al lavoro per capire se questa clausola di non concorrenza può valere in caso di Nazionale. In queste ore è stato avviato un approfondimento giuridico per avere maggiore chiarezza sulla clausola: in caso di non validità, Spalletti potrà firmare senza problemi con la Nazionale.