La vicenda che include Spalletti, il Napoli e la FIGC non è ancora conclusa, anzi, regala nuovi sviluppi
Soltanto poche ora fa era arrivato lo sfogo del presidente del Napoli sulla questione. Aurelio De Laurentiis aveva utilizzato i canali ufficiali del suo club per scrivere la sua sull’operazione che porterebbe Luciano Spalletti a sedersi sulla panchina della Nazionale italiana. La FIGC avrebbe in mente proprio il tecnico di Certaldo come prossimo Ct e per far sì che questo avvenga c’è bisogno di liberarlo dalla clausola del Napoli.
Durante la passata stagione Spalletti aveva manifestato alla dirigenza azzurra la volontà di prendersi un anno sabbatico perché “troppo affaticato”. La società lo aveva liberato ma tra le due parti c’era un vero e proprio patto: l’allenatore non avrebbe dovuto firmare per nessun altro club. In caso contrario, qualsiasi squadra avesse voluto Spalletti come proprio allenatore, avrebbe dovuto versare 3 milioni nelle casse del Napoli.
Nello sfogo il presidente del Napoli era stato chiaro: non ci saranno sconti per l’allenatore nemmeno se si tratta della Nazionale. De Laurentiis ha preferito sottolineare questa cosa in quanto ne fa della vicenda “una questione di principio” e non di soldi. Nonostante ciò la FIGC pare aver trovato un accordo con Spalletti, ma non è assolutamente interessata a pagare la clausola al club azzurro.
A Settembre l’Italia dovrà giocare due partite importantissime in vista della qualificazione a Euro 2024 della prossima estate. Macedonia e Ucraina saranno i prossimi incontri per la Nazionale azzurra e il presidente Gravina ha fretta di dare alla Federazione un nuovo nome per la panchina. La scelta è ormai stata presa e non si torna indietro, la FIGC vuole Spalletti come prossimo commissario tecnico dell’Italia.
Articolo modificato 15 Ago 2023 - 21:35