Continua il braccio di ferro tra Luciano Spalletti e il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis.
Si apre lo scenario di una possibile battaglia legale tra Luciano Spalletti e il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis. Il caso legato all’allenatore toscano continua ad alimentare un forte e incessante braccio di ferro tra le parti coinvolte. L’ex allenatore del Napoli, tuttora sotto contratto con i partenopei, stamani è stato annunciato come nuovo commissario tecnico della Nazionale. Nonostante la clausola di 3 milioni di euro in favore del Napoli, la FIGC ha deciso di ufficializzare Luciano Spalletti alla guida della selezione azzurra.
L’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, ha rivelato che Luciano Spalletti, recentemente annunciato come nuovo ct dell’Italia dalla FIGC, non intende pagare volontariamente la clausola contrattuale con una penale di tre milioni di euro. Tale clausola era stata concordata in precedenza, sotto la consulenza proprio dell’avvocato Grassani. In una dichiarazione rilasciata in una telefonata con l’ANSA, l’avvocato Grassani ha affermato: “Spalletti non pagherà spontaneamente la clausola”. Questa posizione è stata comunicata da Spalletti stesso. Nel caso in cui tale posizione venisse confermata, il Napoli si vedrebbe costretto ad avviare una battaglia legale nei confronti dell’allenatore.
L’annuncio dell’avvocato Grassani getta un’ombra di incertezza sulla situazione e lascia intendere la possibilità di una disputa legale tra il Napoli e Spalletti. Resta da vedere come si evolveranno gli sviluppi futuri e se le parti riusciranno a trovare una soluzione amichevole o se la vicenda si risolverà in tribunale. L’approdo di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale ha suscitato grande attesa e interesse, ma l’insorgere di questa controversia legale potrebbe portare a ulteriori complicazioni e incertezze per entrambe le parti coinvolte.