Spunta un retroscena inaspettato su Diego Armando Maradona e il suo Napoli, capace di vincere 2 Scudetti e anche una Coppa UEFA
La straordinarietà di Diego Armando Maradona è racchiusa in gran parte nei meravigliosi anni di Napoli. El Pibe de Oro è stato capace di mettere la città partenopea sulla mappa calcistica mondiale, capace di vincere 2 Scudetti, 1 Coppa UEFA, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa italiana.
Successi che i partenopei sono stati in grado di replicare in minima parte soltanto la scorsa stagione, con la vittoria di un altro campionato, il terzo della storia. Circola però una sorta di leggenda su com’era composta la squadra di Maradona in quegli anni.
Sono state tante le polemiche riguardo gli anni al Napoli di Maradona. All’inizio, l’argentino ebbe delle difficoltà – non a livello individuale, ovviamente – perché la qualità dei suoi compagni non era molto alta. Poi, l’incontro con Ferlaino e la decisione di acquistare altri giocatori forti per portare Napoli alle sue prime vittorie importanti.
Arrivarono giocatori del calibro di Garella, Giordano, Bagni, Careca, Alemao, Carnevale. E poi c’erano anche i vari Ferrara, Corradini, Francini, Renica, Romano, De Napoli. Una serie di elementi importantissimi, che nel calcio di oggi farebbero tutta la differenza del mondo, ma che con Maradona venivano un po’ oscurati.
Baggio parla del Napoli di Maradona
A parlare della qualità di quella squadra è stato uno dei calciatori italiani più forti di tutti i tempi, ovvero Roberto Baggio, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sportweek. “La gioia di giocare a calcio di questo Napoli mi ricorda quello di Maradona – le sue parole -. Non è vero che la squadra degli anni ’80 era solo il Pibe. C’erano dei campioni di qualità come Careca, Carnevale, De Napoli. Dietro Maradona c’era una squadra molto forte”.
Insomma, per il Divin Codino quel Napoli era una signora squadra al di là di Maradona. Il che è vero, poiché diversi giocatori hanno dato un contributo decisivo nelle vittorie dei partenopei e nelle meravigliose sfide contro Milan, Inter e Juventus di quegli anni.
Baggio è stato protagonista all’allora stadio San Paolo di numerose sfide appassionanti, segnando anche dei bellissimi gol strappando l’applauso al pubblico partenopeo, che ha sempre riconosciuto il livello assoluto degli avversari.
E la sottolineatura della forza dell’intero gruppo del Napoli è l’ennesima prova di riconoscenza verso dei giocatori oscurati ancor di più dalla superiorità schiacciante di Maradona rispetto agli altri. Al di là delle critiche degli haters.