Un’annata straordinaria per la famiglia De Laurentiis che con il Napoli ed il Bari ha fatto faville in ambito sportivo, ma non tutto oro quel che luccica
Era soltanto il 2004 quando un imprenditore di nome Aurelio De Laurentiis acquistava il Napoli Calcio per circa 31 milioni di euro. Soldi che gli erano stati concessi in prestito da alcune banche. Sono passati quasi 20 anni e adesso il valore di quella squadra, presa dal fallimento, è raddoppiato al quadrato. ADL ha è sempre stato capace di dividere le opinioni dei suoi tifosi. C’è chi lo ritiene un presidente lungimirante e capace e chi invece non lo ritiene all’altezza.
Intanto gli anni passano, le proprietà americane e cinesi si fanno sempre più incombenti sulla nostra Serie A, mentre il Napoli è ancora una delle poche realtà Made in Italy. Secondo un report di Calcio&Finanza, con la chiusura in perdita di FilmAuro, l’azienda cinematografica di ADL, il Napoli rappresenterebbe in sostanza l’attività primaria di famiglia.
Prendere una società da zero è renderla il fiore all’occhiello del calcio italiano, una realtà quasi studiata e ammirata anche al di fuori dei confini nazionali, non è da tutti. De Laurentiis c’è riuscito e ha costruito una società vincente dove, lo scudetto vinto meritatamente lo scorso anno, rappresenta la ciliegina sulla torta del lavoro svolto.
Sempre secondo quanto riportato da Calcio&Finanza, per il terzo anno di fila l’azienda cinematografica di ADL, FilmAuro, ha chiuso con il bilancio in rosso. 34,7 milioni nel 2020, 66 nel 2021 e anche nel 2022 i milioni di perdita sono 66. Il fatturato dell’azienda è calato del 21% passando da 245 a 193 milioni di ricavo netto.
Grandi invece le plusvalenze fatte con il Bari ed il Napoli. La società pugliese è stata ad un passo dalla promozione in Serie A e soltanto all’ultimo secondo dei play-off ha visto il sogno svanire. Tuttavia quest’anno si aspetta il grande salto di qualità per la consacrazione definitiva. Consacrazione ottenuta invece dal Napoli che durante questa stagione punterà a bissare il successo dello scorso anno.
Stando a quanto riportato dal quotidiano economico, quindi dopo un’attenta analisi, il Napoli ed il Bari valgono l’89% dei conti della famiglia De Laurentiis. Le restanti attività, invece, collegate a produzione, distribuzione e commercializzazione del prodotto cinematografico valgono il 4%, con un leggero aumento di 1% rispetto al 3% registrato negli scorsi anni. Insomma un distacco clamoroso, la sensazione è quella che ADL voglia far diventare sempre più grande il brand del suo Napoli.
Articolo modificato 23 Ago 2023 - 20:28