Il suo nome era stato accostato alla panchina del Napoli. L’accordo non si è concretizzato, ma adesso già rischia con la sua nuova squadra
La stagione sportiva 2023/24 è praticamente iniziata ovunque. Tutti i campioni d’Europa sono ripartiti e, nonostante siamo davvero alle primissime battute, già ci sono alcune sorprese. E, causa alcune di queste (ovviamente negative), alcuni tecnici stanno già ricevendo malumori da parte delle rispettive tifoserie.
Una delle principali sorprese in negativo di questo inizio di stagione è il PSG. I parigini, partiti come ogni anno come favoriti assoluti per la conquista della Ligue 1, hanno collezionato due pareggi nelle prime due uscite di stagione. Ma la cosa che maggiormente preoccupa è che in 180′ è arrivato un solo gol su rigore, realizzando dal reintegrato Mbappé. Ecco quindi che dalle parti di Parigi qualche malumore nei confronti del tecnico Luis Enrique sta sorgendo.
L’ex CT della Spagna, che quest’estate era anche stato vicino al Napoli per il dopo Spalletti, prima che De Laurentiis decidesse di affidarsi a Rudi Garcia, paga indubbiamente anche il cambio ciclo. Conclusasi, senza troppi successi, l’era del dream team con Mbappé, Neymar e Messi, Luis Enrique è arrivato in un momento in cui a Parigi ci sono stati tanti cambiamenti. Neymar è stato sedotto dalle sirene arabe, Mbappé, non è un mistero, guarda al Real Madrid, e Messi ha deciso di concludere la carriera nel dorato mondo della MLS a Miami.
Luis Enrique, inizio complicato: già i primi malumori
Naturalmente tutte queste giustificazioni a poco valgono rispetto al fatto che comunque la rosa del PSG è di gran lunga superiore rispetto ad ogni singola concorrente della Ligue 1 e che il vero obiettivo dei parigini è la conquista della tanto agognata Champions League. Una competizione che, anche quando il PSG ha potuto schierare il trio Mbappé-Messi-Neymar, è sempre sfuggita.
Dopo i pareggi contro Tolosa e Lorient, Luis Enrique è chiamato ad un’immediata inversione di rotta già a partire dalla prossime partite in programma nel calendario dei parigini. Ulteriori passi falsi potrebbero incrinare un rapporto con il club che già scricchiola pericolosamente. Lo spagnolo non ha nascosto il suo malumore per il mercato, la società non può essere contenta dei risultati e c’è già di chi parla della possibilità di un esonero che avrebbe del clamoroso.
Con alla finestra anche l’ex commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini: in caso di ribaltone, l’allenatore jesino sarebbe tra i nomi in pole per la panchina del Psg.