Arrivano a sorpresa le parole dell’agente di Alessandro Zanoli, sul piede di guerra a causa della gestione del proprio assistito.
La piega assunta dal calciomercato targato Napoli è senz’altro una delle più negative affrontate negli ultimi anni dalla formazione azzurra, beffata all’ultimo secondo dall’Al-Ahli sulla trattativa Gabri Veiga. Con lo spagnolo in direzione Arabia infatti, ai partenopei restano solo 8 giorni per poter effettuare un nuovo sprint lato colpi in entrata, rispondendo dunque allo smacco subito.
Difficoltà, inoltre, anche sul lato uscita, con il Napoli ancora alle prese con le cessioni di Lozano e Demme. Queste ultime, seppur da tempo nell’aria, non sono infatti ancora arrivate, scompigliando gravemente i piani azzurri. Piani azzurri che non piacerebbero inoltre ad Alessandro Moggi, agente di Zanoli ed intervenuto in dichiarazioni molto critiche proprio sulla gestione del proprio assistito da parte del club Campione d’Italia.
Si prospetta per nulla ricca di presenze la stagione azzurra di Alessandro Zanoli, sempre più propenso a restare in maglia Napoli in qualità di vice Di Lorenzo. Tale ruolo, vista anche la fondamentale presenza in campo del capitano, potrebbe infatti privare il giovane terzino del minutaggio sperato, con l’agente del calciatore intervenuto appunto sul caso ai microfoni di TMW. “Ci troviamo in una situazione complicata. Alessandro vorrebbe giocare ma il Napoli non vuole darlo via nonostante ci siano 6 squadre su di lui“, le parole di un adirato Moggi, che ha poi spiegato le proprie preoccupazioni:
“Zanoli è uno dei tanti giovani del panorama italiano che non ha margini di crescita. Gioca nel Napoli come vice Di Lorenzo e basta vedere le statistiche per capire che il capitano non riposa mai. Alessandro sembra il secondo portiere, non gioca praticamente mai. Questo va bene per una riserva con oltre 10 anni di carriera, non per un giovane in rampa di lancio”.
“Ho provato a dialogare con De Laurentiis ma la sua risposta è stata molto sgarbata. Zanoli resta a Napoli a prescindere, senza che io possa fare qualcosa“, ha quindi rivelato Moggi, facendo trasparire un clima interno di netta tensione. “Preferisco non fare nomi ma ci sono tante squadre su Zanoli, divise fra Italia ed estero“, gli atti conclusivi dell’intervista.
Articolo modificato 24 Ago 2023 - 20:07