Kvaratskhelia è stato uno dei leader del Napoli campione d’Italia, ieri sera, come i suoi compagni, ha vissuto una gara dai due volti.
Dopo soli 3 minuti il Napoli avrebbe potuto indirizzare la gara al meglio. Lancio lungo sulla corsia mancina di Olivera, il destinatario è Kvara, che come sempre, senza alcun timore, punta il diretto avversario: quest’ultimo è Marusic, il difensore temporeggia e permette al georgiano di entrare sin dentro l’area, a quel punto però riesce decisivamente a deviare la conclusione del 77 negandogli un goal per pochi centimetri.
A dire il vero questa immagine non rappresenta l’unico frame della partita di Kvara, che qualche minuto più tardi con una staffilata clamorosa ha chiamato ad un autentico miracolo Provedel, insomma, l’ex Tbilisi sembrava pienamente in partita.
Spente le luci al Maradona
Per queste motivazioni la sostituzione con Raspadori avvenuta ad inizio ripresa ha lasciato del tutto basiti, lo sottolinea fermamente il Corriere dello Sport, lanciando qualche accusa più che velata a Rudi Garcia.
“La Lazio s’accorge che per Garcia quel Kvara è un uomo “normale”, fuori lui, dentro Raspadori. Il Napoli non c’è più, completamente sparito”.
Il neo tecnico del Napoli, dal canto proprio, ha minimizzato le polemiche già nel post gara complimentandosi con il ragazzo per la sua prestazione e sottolineando quanto quest’ultimo sia da poco tornato a pieno regime:
“Sono contento perché ha dimostrato di poter fare la differenza, ma il cambio era programmato: non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ne avevamo parlato anche prima della gara. Spero che lui e tutti gli altri nazionali tornino al meglio dalle convocazioni”.
Per l’ex Roma quindi Kvara è e resta un punto cardine del Napoli, nella speranza che possa ritornare a splendere anche sul piano fisico nell’arco degli interi 90 minuti, aspetto su cui a dir la verità, almeno stando alla prestazione di ieri, necessitano miglioramenti immediati un bel pò di azzurri.