Dopo la prima sconfitta stagionale, Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa
Un sabato da sera da dimenticare per il Napoli e per i suoi tifosi. Gli azzurri sono usciti sconfitti dal Maradona per 1-2 contro la Lazio di Maurizio Sarri. Una seconda frazione di gioco che non ha affatto convinto e che fa iniziare i primi malumori nella tifoseria partenopea.
Abbiamo iniziato la partita molto bene, poi ci siamo totalmente spenti nel secondo tempo. Non abbiamo avuto efficacia rispetto alla Lazio che invece ha quasi avuto il 100% della realizzazione in fase offensiva. Potevamo pareggiare la partita negli ultimi minuti con Juan Jesus e Lindstrom, ma non è il nostro momento.
Il tecnico francese ha spiegato poi che la sostituzione di Kvara, considerata prematura dai più, era in realtà pianificata. Il georgiano non è ancora al massimo della forma e se è stato tolto anche in fase di svantaggio, è stato per questo motivo.
Una sconfitta che brucia
Sempre in conferenza stampa Rudi Garcia, in occasione di una domanda pungente, ha risposto così:
Cosa mi brucia più della sconfitta? Aver perso il filo del gioco nel secondo tempo. Non me l’aspettavo e non c’è ragione. Il secondo gol ci ha fatto male e siamo crollati sia fisicamente che psicologicamente. Abbiamo avuto anche altre occasioni per fare gol ma siamo stati poco cinici e di sicuro non bravi. Sono contento però di come si allenano i miei ragazzi. Ci toglieremo sicuramente delle soddisfazioni.
Rudi Garcia ha poi spiegato che bisogna aggiustare la mira ed essere più cattivi in zona gol.
La Lazio è stata brava nel primo tempo dove noi abbiamo costruito tanto e loro, con un solo tiro, hanno fatto gol. Fortunatamente abbiamo subito pareggiato con Zielinski ma nel secondo tempo ci è successo lo stesso e non siamo riusciti a più a fare gol. Non sono rammaricato di aver subìto una sconfitta o di non essere riuscito a pareggiare, nel calcio tutto può succedere.