Dopo appena tre giornate arrivano i primi problemi per Garcìa. Anche Lele Adani non le manda a dire al tecnico francese dopo la sconfitta contro la Lazio.
Il nuovo Napoli di Rudi Garcìa, dopo appena tre giornate, deve già fare i conti con quella che si potrebbe definire la prima crisi della stagione. I campioni d’Italia hanno perso contro la Lazio per 2-1 allo Stadio Maradona. A preoccupare, però, non è la sconfitta, ma la prestazione che gli azzurri hanno offerto nella seconda frazione di gioco.
Dopo un buon primo tempo, il Napoli si è presentato nella ripresa senza idee e senza compattezza. L’intervento del Var, che ha annullato due reti ai biancocelesti, ha evitato un passivo più largo. Il grande problema, in questo momento, sembra essere il sostituto di Kim. Il difensore coreano è volato in Germania e al suo posto è arrivato Natan.
Il classe 2001, però, non ha conquistato la fiducia di Garcìa. Il tecnico francese in queste prime tre giornate gli ha preferito l’esperienza di Juan Jesus. Le caratteristiche del brasiliano, però, non si sposano con l’idea difensiva di Garcìa che chiede ai suoi di stare molto alti, lasciando tanto spazio alle loro spalle. La rapidità di Kim avrebbe coperto in ripiegamento anche quegli spazi vuoti, ma Juan Jesus non ha queste caratteristiche.
Anche Adani contro Garcia: le critiche
La prestazione del Napoli ha fatto attirare diverse critiche nei confronti di Garcìa. Il tecnico francese, ora dovrà rispondere sul campo. Tra le tanti, ci sono anche quelle di Lele Adani, ex calciatore e ora opinionista Rai.
Adani ha spiegato come il Napoli deve cambiare mentalità e non può pensare che ripetendo quanto fatto lo scorso anno si vince sicuramente. Secondo l’ex difensore dell’Inter, il Napoli ha le qualità per cambiare, perchè è dotato di grandi attaccanti e centrocampisti. L’unica incognita è Natan, ma anche lui verrà gradualmente integrato in squadra.
Poi Adani ha così proseguito:
Però questa squadra è attualmente non così tanto pericolosa, poco stabile, lunga e larga in campo, ha questa grande prepotenza nel voler vincere e fa di tutto per farlo però non è così sicura e questo passaggio va fatto velocemente nella testa dei giocatori e trasferita questa situazione anche alla piazza per vedere che anche nel cambiamento questa squadra rimane da vertice”