Sull’edizione odierna de la Repubblica, l’editorialista del quotidiano è stato molto duro contro il Napoli di Rudi Garcia.
Una sconfitta vista e rivista in più salse quella del Napoli di Rudi Garcia, uscito a testa bassa dal Maradona contro Lazio. Il campionato è da oggi in pausa nazionali e, dopo tre giornate, è il momento di tirare fuori i primi bilanci. Una Serie A che appare più competitiva e promettente rispetto allo scorso anno. Nella stagione precedente ogni squadra del campionato sembrava non reggere il passo del Napoli che, di vittoria in vittoria, si è avvicinata allo scudetto conquistandolo praticamente già ad aprile.
Quest’anno invece “il passo gara” sembra un altro e tutte le squadre sembrano più forti dell’anno scorso. Il Napoli probabilmente è l’unica squadra a non aver fatto degli acquisti significativi ma anzi, cedendolo al Bayern Monaco, ha perso Kim senza prendere un giocatore già pronto che potesse rattoppare la sua mancanza. Sull’edizione odierna di la Repubblica, attraverso un editoriale, Paolo Condò è andato giù pesante contro gli azzurri:
Stavolta, davanti ai colpi portati dalla Lazio, il Napoli non ha reagito. A fine gara Garcia ha detto che poteva finire 2-2, logica dichiarazione pubblica di un tecnico avveduto; ma nello spogliatoio lo immaginiamo meno accomodante, perché al di là dei pochi centimetri mancanti la Lazio di gol ne aveva concettualmente segnati quattro, ed era stato un massacro.
Paolo Condò distrugge il Napoli visto con la Lazio
Paolo Condò, editorialista de la Repubblica ed opinionista per Sky Sport, ha espresso un suo parere per quanto riguarda la debacle del Napoli sconfitto dalla Lazio. Secondo il giornalista, il Napoli non ha retto ai colpi della Lazio. Due gol che tutto sommato non rendono il risultato finale troppo amaro ma che, senza intervento del var, sarebbe stato umiliante qualora fossero diventati quattro.
Rudi Garcia ha detto ai microfoni delle varie emittenti televisive, a fine gara, che la squadra avrebbe meritato un pareggio per il bel gioco espresso nel primo tempo. Solo mancanza di cinismo davanti alla porta o c’è qualcosa sotto? Saranno quindici giorni, prima di Genoa-Napoli, che lasceranno spazio alle analisi su quanto raccolto fin qui dal Napoli. Da domani la squadra si ritroverà a Castel Volturno dove ripartirà il lavoro tra quelli non convocati dalle rispettive nazionali.