L’allenatore toscano ha esaltato con grandi elogi il giocatore, già da tempo, punto fisso del Napoli
Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Leonardo Semplici, allenatore toscano, è partito dal basso e per lui la gavetta è stato un concetto radicato da sempre. Ha iniziato ad allenare in eccellenza ed è arrivato in Serie A sconfiggendo addirittura squadre come Milan e Juventus. La filosofia della sua SPAL piaceva a tutti gli estimatori del calcio. Lo stesso Semplici ha poi parlato del rapporto con Maurizio Sarri, anche lui toscano e fautore di una lunga gavetta partita dal calcio provinciale.
Semplici ha spiegato che l’ex allenatore del Napoli, già dall’eccellenza, segnava tutti i dati e le caratteristiche dei calciatori che incontrava nel suo percorso. L’allenatore ha spiegato e fatto capire ai lettori la passione maniacale di Maurizio Sarri per il gioco del calcio. Non è mancata ovviamente una visione ed un’opinione anche sul campionato in corso.
“Meret è un fuoriclasse”
L’ultima esperienza di Semplici su una panchina di Serie A è stata con lo Spezia durante la scorsa stagione. Arrivato a campionato in corso per sostituire l’esonerato Luca Gotti, Semplici ha raggiunto con i liguri un exploit di 12 punti in 15 partite ma non è ugualmente riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione. Intervistato da Cronache di Spogliatoio ha spiegato di aver allenato un giovanissimo Alex Meret, da lui considerato una promessa del calcio.
“Alex è un ragazzo che per noi aveva gradi mezzi – racconta Semplici – secondo me è un fuoriclasse e che credo lo stia dimostrando lungo il suo cammino”. Secondo il tecnico toscano, che ha allenato Meret alla SPAL, l’anno scorso il portiere è stato decisivo con alcuni interventi. “Sono a conoscenza del fatto che Meret fosse stato messo un pò in discussione – spiega – ma è stato doppiamente bravo a non mollare, a farsi trovare pronto e a vincere lo scudetto, conquistando la Nazionale in pianta stabile”. Secondo Semplici Meret è un grande lavoratore oltre che un grande professionista.