Il Napoli si appresta a vivere le prossime due giornate in trasferta, in cui sfiderà prima Genoa e poi il Bologna al Dall’Ara.
Possibile beffa per i migliaia di supporters partenopei che ogni week end e non solo, partono dalla Campania verso qualsiasi direzione per seguire i propri beniamini.
Dopo la gara di sabato prossimo che vedrà il Napoli impegnato al Ferraris di Genova contro il Genoa, il team di Rudi Garcia sfiderà ancora una volta in trasferta un’altra compagine rossoblù, il Bologna di Thiago Motta. Una sfida che si preannuncia complicata, soprattutto se considerati i due incroci della scorsa annata, in cui nonostante il dominio partenopeo, la squadra di Spalletti faticò non poco ad imporsi contro i felsinei.
3-2 il risultato dell’andata in una gara da cardiopalma in un Maradona gremito, 2-2, nonostante il doppio vantaggio ottenuto, nel ritorno al Dall’Ara, un pareggio che costrinse gli azzurri a mettere da parte l’ultimo obiettivo stagionale, quello relativo al raggiungimento della quota dei 92 punti.
Possibile stop del Viminale
Una sfida che con ogni probabilità si disputerà in un Dall’Ara gremito, dai tifosi casalinghi, questo è certo, ma anche dalla nutrita sezione ospiti che andrà come di consueto verso il sold-out.
Nonostante ciò, secondo quanto riportato da Clubmilanoazzurra, il Viminale potrebbe “interferire” con i piani dei tifosi residenti in Campania. Nella stessa giornata, infatti, si terrà alle 20:45 la sfida tra Torino e Roma, elemento che ha portato l’Osservatorio del Viminale ad un’attenta riflessione.
Come è noto, i rapporti tra le frange di tifosi giallorossi e partenopei sono più che tesi e proprio nella scorsa annata, sono sfociati nell’ennesimo scontro autostradale. Per questa motivazione, immaginare un incrocio tra i gruppi organizzati della Capitale e di Napoli, ad oggi, apparirebbe uno scenario catastrofico.
Resta in piedi – stando a quanto riportato dalla medesima fonte – l’ipotesi di uno spostamento di una delle due gare, modifica che permetterebbe di vivere entrambi i match senza alcun tipo di limitazioni, al momento, però, il tutto è in fase d’analisi.
Attualmente, però, la scelta più probabile dovrebbe essere quella di una limitazione alla vendita, un divieto che “punirebbe” ovviamente non solo i tifosi residenti nella regione Campania, anche a chi è in possesso di Fidelity Card.
Una notizia triste che colpirebbe anche coloro che seguono in maniera sana la propria squadra del cuore, pur avendo compreso i valori reali che dovrebbero affiancare qualsiasi attività sportiva.