Una data da ricordare, che ha segnato la fine di un’era e l’inizio di un’altra, impressa nella mente di tutti i tifosi del Napoli per sempre
Il 1o settembre, una data da cerchiare sul calendario della storia del Napoli. Un giorno che ha cambiato per sempre la storia e la dimensione del club. Infatti, il 10 settembre 2004 Aurelio De Laurentiis acquistava il Napoli, per 30 milioni di euro, pagati tutti in assegni circolari al curatore fallimentare della SSC Napoli Nicola Rascio. Alla fine l’acquisizione del titolo gli è costata 32 milioni di euro, in seguito ad un integrazione nel 2006.
De Laurentiis, il giorno che ha cambiato la storia del Napoli
Già al tempo l’attuale patron azzurro aveva le idee ben chiare sui futuri piani della società. “Si vince se si semina e se si costruisce. Cinque anni per ricostruire la società e per assestarla. I secondi cinque anni per vincere”- queste le sue parole al momento dell’acquisto. Promesse poi totalmente mantenute perché, come ben ricordano i tifosi azzurri, il primo titolo dell’era De Laurentiis arrivò nel 2012, in Coppa Italia, otto anni dopo quel fatidico pomeriggio di settembre.
Un crescendo di emozioni, culminate con la vittoria dello scudetto lo scorso anno. Dal fallimento allo scudetto, potrebbe essere il titolo di un film, ma in realtà è solo la storia recente del Napoli di De Laurentiis, e l’ambizione del patron azzurro non accenna a fermarsi: vuole il Napoli protagonista in Italia e in Europa anche i prossimi anni.