Pierluigi Gollini ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali del club. Il secondo portiere azzurro ha parlato del suo futuro e del post carriera.
Pierluigi Gollini è arrivato a Napoli lo scorso gennaio in uno scambio che ha visto interessato anche Salvatore Sirigu. In sei mesi con la maglia azzurra, l’ex portiere dell’Atalanta non ha trovato grande spazio, ma è riuscito comunque ad entrare nel cuore dei tifosi.
Con la maglia azzurra, poi, ha conquistato anche lo storico scudetto nella passata stagione. Il prestito dall’Atalanta è scaduto quest’estate, ma il Napoli ha lavorato duramente per riportarlo in azzurro. Così, dopo alcune settimane di trattative, Gollini è tornato al Napoli sempre con la formula del prestito.
Nella giornata di oggi, Gollini ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali del club. In compagnia di “Decibel Bellini” speaker dello Stadio Maradona, ha dato vita ad un’interessante chiacchierata. Il Napoli sul proprio canale YouTube ha lanciato un nuovo format “LetTheMusicPlay” e ha deciso di aprire le danze dando spazio a Gollini che con la musica ha un feeling speciale.
Gollini ha spiegato da dove è nata la sua passione per l’Hip Hop rivelando che quando andava ancora a scuola a Ferrara i suoi amici ascoltavano tanto questo genere musicale. Il suo, quindi, è stato un approccio molto naturale con il mondo della musica. Tra i suoi artisti preferiti in Italia c’è Fabri Fibra, esploso proprio negli anni in cui “Gollorius” si è avvicinato all’Hip Hop.
Ovviamente l’hip hop non è l’unica passione del numero 95 azzurro. Gollini ha svelato di essere molto fan anche della musica House e che da qualche anno ascolta molto volentieri anche il blues e il jazz.
Incalzato sulla scena della musica napoletana, Gollini ha risposto così:
“Napoli ha una cultura musicale enorme. Il mio cantautore preferito è Pino Daniele, quando vidi su Youtube il video di Napul’ è fu davvero emozionante. E’ una città molto artistica, la musica è tanto presente. Io ho stretto amicizia con Geolier, MV Killa, Yung Snupp che già avevo conosciuto a Milano, quando sono venuto qui mi hanno dato il benvenuto e abbiamo stretto amicizia”.
Gollini, nel corso della sua carriera calcistica ha lanciato anche due album da cantante. A tal proposito, Gollini ha spiegato come lui cerchi di combattere il pregiudizio che c’è in Italia secondo il quale non è possibile che un atleta di alto livello possa dedicarsi anche ad altre passioni.
L’estremo difensore, è tornato anche sulla festa scudetto, ricca di esibizioni di artisti che negli anni sono diventati anche suoi amici. Gollini ha voluto, quindi, mandare un messaggio ai tifosi:
“Era un momento talmente emozionante che in certi momenti cercavo di godermi il momento. Le loro due esibizioni sono quelle che mi sono goduto di più. Quando Geolier suonava noi eravamo giù, ho sentito che toccava a lui e sono venuto su per guardarla. Con Liberato eravamo tutti in campo. E’ stata magia, momenti che mi porterò per sempre. Più passerà il tempo più ci renderemo conto di quanto è stato speciale“.
Sul futuro della sua vita, quando appender i guanti al chiodo, il portiere azzurro si sbilanciato. Gollini ha rivelato di non vedere un suo futuro nel mondo del calcio dopo il ritiro, ma che proverà a continuare a fare il produttore musicale con la sua etichetta discografica.
Articolo modificato 13 Set 2023 - 11:53