Continua a far discutere la situazione inerente ai diritti televisivi della Serie A. In particolare, l’idea di De Laurentiis ha generato molto scalpore.
Un’epopea senza fine quella imbracciata dai vari presidenti della nostra Serie A per i diritti televisivi del nostro campionato. I patron dei club italiani avranno infatti tempo fino al 15 ottobre per decidere quale sarà il futuro della lega in TV per il ciclo 2024-2029. Tre le ipotesi che hanno principalmente preso quota, raccontate dal Corriere della Sera che riporta anche di una rivoluzionaria idea ad opera proprio di Aurelio De Laurentiis.
Diritti TV Serie A, De Laurentiis pensa alla rivoluzione
Continuano a non convincere le offerte presentate ad oggi da parte dei tre colossi e broadcaster. Sommando infatti le proposte, che ammontato a circa 60 milioni per Mediaset, 110 per Sky e 700 per DAZN, si arriva ad ottenere una cifra totale di 870 milioni, ben inferiore ai 927 attualmente percepiti. Secondo il Corriere della Sera dunque, i principali presidenti del nostro campionato sarebbero ora davanti a tre strade da poter percorrere, con l’opinione generale ben divisa sull’argomento.
La prima ipotesi rappresenta infatti la strategia conservativa, dove i club accetterebbero l’attuale proposta di 870 milioni nonostante la mole inferiore di guadagno. Tale strategia avrebbe convinto diverse società, con altre che invece vorrebbero continuare le proprie trattative private con i broadcaster chiedendo una deroga all’Agcom.
La proposta più innovativa e rivoluzionaria arriva invece dalla mente di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro vorrebbe infatti capovolgere completamente la situazione spingendo sull’ipotesi canale tematico interamente dedicato alle partite di Serie A. Una proposta intrigante, attualmente però poco convincente agli occhi delle altre società. Novità sul caso sono dunque attese nei prossimi 30 giorni, fino a scadenza di tempistiche.