Garcia nel post-partita torna a parlare dei cambi e spiega il motivo dell’uscita in anticipo di Kvaratskhelia.
Pareggio amaro per il Napoli che non riesce a trovare la vittoria dopo la sconfitta prima della pausa nazionale contro la Lazio. Un pareggio arrivato in rimonta che salva gli azzurri anche grazie alle forze fresche dalla panchina. Fondamentali Raspadori e Politano, autori delle due reti segnate.
Ad analizzare la partita in prima persona l’allenatore Rudi Garcia ai microfoni di Dazn e Sky. Di seguito quanto riportato:
Napoli al di sotto delle aspettative?
Sappiamo che non abbiamo giocato bene, soprattutto nel 1° tempo, abbiamo giocato poco. Abbiamo preso tutt’e due gol su corner, possiamo dire che non abbiamo fatto bene almeno per un’ora. Abbiamo reagito come squadra, la luce è arrivata dalla panchina. Sono due punti persi, prima della Champions è complicato. Difficile essere concentrati al 100%, anche Psg e Bayern hanno inciampato.
Sulle proteste:
Non è colpa di questi episodi, per esempio ci poteva stare fallo su Zambo (Anguissa) sul primo gol, e sul secondo gol c’è una mano sul cross di Olivera.
Champions obiettivo o ambizione?
È un’ambizione. Oggi mi aspettavo una squadra più protagonista, soprattutto dopo la sconfitta in casa. Ci servirà da lezione così che capiremo che dovremo giocare al 100% dall’inizio.
Sul cambio all’ultimo di Rrahmani:
Era previsto così, Rrahmani non era al 100%, non l’ho voluto rischiare. Non volevo cambiare la spina dorsale della squadra. Natan avrà il suo spazio, c’ho pensato. Serve che lui entri in una squadra solida, magari con affianco un giocatore solido come Rrahmani.
Garcia spiega i cambi di formazione
L’allenatore francese, poi, sottolinea quanto siano stati importanti cambi al fine del pareggio. Forze fresche che hanno cambiato la marcia e hanno rimesso in carreggiata gli azzurri.
Sul gol di Raspadori:
Sono contento che abbia segnato. Lui può giocare centrale, ma anche sulle fasce e come mezzala destra o sinistra. Fa comodo avere un giocatore polivalente come lui.
Riguardo i cambi:
Ho detto sempre che dobbiamo avere più corde al nostro arco, una di queste è Raspadori dietro Osimhen. Ho voluto mandare un messaggio importante per chi entra, non per chi esce. Il messaggio era per Zerbin che meritava di entrare, non per Kvara. Stessa cosa per Raspadori e Politano, fondamentali in questa partita.