Il Napoli pareggia contro il Genoa, ma nel finale non passa inosservato il gesto di Kvaratskhelia al momento del cambio.
Allo stadio Ferraris finisce 2-2 tra Napoli e Genoa, gli azzurri agguantano un pareggio contro i rossoblù in una rimonta importante per l’umore e per una partita che sembrava ormai persa. Il Genoa passa in vantaggio negli ultimi 5 minuti di gioco del 1° tempo con la rete di Beni. Al rientro dagli spogliatoi l’andamento del match non cambia e i rossoblù continuano a spingere trovando anche il raddoppio con l’ivoriano Retegui.
La squadra di Garcia, però, non molla e nonostante il 2-0 ritrova la spinta giusta pareggiando in meno di dieci minuti, complici i cambi intuiti dall’allenatore: Politano al 46esimo e Raspadori al 58esimo. Il secondo va in rete accorciando le distanze a un quarto d’ora dalla fine, mentre è Politano a trovare il gol del 2-2 che permette al Napoli di non inciampare in un’altra sconfitta e aprire la crisi azzurra.
Il gesto inequivocabile di Kvara verso Garcia
Al Napoli, però, manca la forza di completare la rimonta e trovare il 3-2 che avrebbe cambiato le sorti della partita a favore degli azzurri allontanando definitivamente le polemiche e le critiche che aleggiano attorno all’ambiente dalla sconfitta contro la Lazio prima della pausa nazionali.
Ad alimentare i mugugni di fine partita un gesto che sta facendo discutere per le tempistiche e il modo con cui è avvenuto. A innescare il tutto Garcia con i suoi cambi nel secondo tempo. Nonostante il Napoli sia riuscito ad aggiustare il risultato sul finale, infatti, non sono mancate le polemiche.
L’allenatore francese decidendo di inserire forze fresche ha innescato una reazione totalmente inaspettata da parte di un titolare fisso: all’89esimo entra Zerbin che prende il posto di Kvaratskhelia, ma l’attaccante non la prende bene e, uscendo fuori dal rettangolo di gioco, fa un gesto discutibile scuotendo la mano.
Ancora alle prese con il pieno recupero fisico dall’affaticamento di inizio campionato, il georgiano nelle uscite precedenti aveva faticato a mostrare la brillantezza di cui si era caratterizzato e che aveva fatto la differenza nella stagione passata. Per questo motivo Garcia potrebbe aver valutato di non rischiare ancora di più il ragazzo e farlo riposare risparmiandogli qualche minuto di troppo.
Possibile che sia questo il motivo del suo sfogo e dell’atteggiamento critico nei confronti del cambio valutato dall’allenatore, con l’attaccante che è uscito subito lateralmente e ha camminato lungo tutto il bordo campo con passo lento e demotivato, lasciando credere che volesse rimanere in campo per dare una mano ai suoi compagni, prendendo molto male il cambio seppur fossero gli ultimi minuti di gioco.