L’ad dell’Inter Beppe Marotta non ha avuto nessun dubbio nel rispondere ad una domanda sulla lotta Scudetto: avvisato il Napoli.
Aria di derby, aria di sfida, tra pochi minuti Inter e Milan si sfideranno in un San Siro gremito, come da prassi per le grandi occasioni e in particolar modo per la stracittadina meneghina.
L’Inter arriva al derby dopo 4 vittorie consecutive divise su 3 competizioni: 1 in campionato, 1 in Supercoppa e 2 in Champions, con un nuovo record messo nel mirino, quello della quinta di fila, avvenimento mai successo nel derby di Milano. Spettatore non poco interessato della sfida sarà il Napoli di Rudi Garcia, in questo momento a 3 lunghezze da entrambe le compagini lombarde.
Nel mentre, ai microfoni di DAZN, il direttore sportivo dei nerazzurri ha rilasciato alcune dichiarazioni, spaziando dalle vicende di campo a quelle esterne.
Nello specifico, l’ex Juventus, ha parlato dell’obiettivo dichiarato da società e tifosi, quello della seconda stella, commentandolo così:
“Seconda stella? Un obiettivo importante, rappresenta certamente un fatto positivo” – il dirigente, in merito allo scudetto ha infine chiosato: “Inter e Milan sono da annoverare tra quelle squadre che vogliono vincere il campionato”.
Una Serie A che pare più che mai agguerrita, con più di una compagine seria candidata al titolo. Nel pomeriggio, è infatti arrivata la terza vittoria stagionale della Juventus, in grado di piegare per 3-1 la Lazio, uscita vittoriosa dal Diego Armando Maradona.
Il team di Allegri, con una partita quadrata e un Vlahovic in grande spolvero, è riuscita a vincere il primo scontro diretto del proprio campionato, senza tra l’altro particolari difficoltà, goal di Luis Alberto a parte, autore dell’ennesima perla. I bianconeri, favoriti da un calendario che causa esclusione non li costringerà ad affrontare impegni ravvicinati, potrà concentrarsi unicamente sul massimo campionato italiano, con la fame di chi da ben 3 anni, a discapito delle rivali di sempre: Inter, Milan e Napoli, non vince lo scudetto.
Aspetti da non sottovalutare, soprattutto se rapportati agli strascichi che le gare europee portano con sé, basti pensare al fatto che il Napoli da stasera sarà impegnato in ben 7 gare nel giro di soli 22 giorni. Impegni fitti e in alcuni casi complicati per utilizzare un eufemismo, come quando Osimhen e compagni sfideranno i blancos dell’ex Carlo Ancelotti, assoluti dominatori della competizione dalle grandi orecchie. Insomma, le premesse per un’annata avvincente e combattuta sino alla fine ci sono tutte, i tifosi possono iniziare a sfregarsi le mani.
Articolo modificato 16 Set 2023 - 18:35