Il Napoli di Rudi Garcia non risponde più ai comandi: è un giocattolo che ha bisogno di essere ripristinato o trasmetterà solo apatìa.
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico.
La Treccani definisce così il Napoli di Rudi Garcia. O meglio, l’atteggiamento messo in campo dalla squadra azzurra prima nel secondo tempo contro la Lazio e poi per 80 minuti contro il Genoa. Il Napoli si è perso, non trova più la strada giusta per far divertire i suoi tifosi e farli emozionare, come succedeva pochi mesi fa.
La partita contro il Genoa è stata apatica, forse perché ormai l’ambiente napoletano si era abituato alle espressioni, alle parole, alla filosofia, alla cazzimma, alla verità sbattuta in faccia, ai fatti di Luciano Spalletti. E con Garcia tutto questo, dopo un mese di campionato, non si vede.
Napoli spento e apatico: non dà più emozioni
Le braccia, spesso, conserte in panchina e la calma piatta nella voce, nel viso e nell’espressione dell’allenatore francese sono il sintomo di timidezza e quasi di rassegnazione. Eppure siamo alla quarta giornata di Serie A, momento iniziale di una stagione che deve essere obbligatoriamente importante per il futuro del club.
Quale tifoso del Napoli guardando la partita di ieri si è emozionato nei 90′? Chi ha vissuto con partecipazione la sfida al Genoa? Chi è balzato dalla sedia per qualche occasione o azione spettacolare? Nessuno.
Il Napoli di Rudi Garcia non ha trasmesso alcuna emozione, è stato apatico. I problemi sono noti a tutti e pur provando a vedere le cose positive, queste faticano ad emergere.
Il Napoli è andato in svantaggio tre volte su quattro in questo campionato. Alla prima giornata, contro la neopromossa Frosinone gli azzurri sono andati sotto e poi sono riusciti a ribaltarla. Contro la Lazio la squadra di Garcia è andata in svantaggio, poi ha rimontato e infine si è lasciata infilare come se fosse burro e la squadra di Sarri un grissino. Fino ad arrivare alla gara pietosa contro il Genoa: di nuovo in svantaggio contro una neopromossa, addirittura di due gol, e poi partita rimontata con due magie personali.
Il Napoli di Rudi Garcia ha bisogno di trasmettere emozioni attraverso le proprie idee. Ecco, le idee: ci sono? Al momento è pura apatìa.