Alla vigilia id Braga-Napoli, l’allenatore dei portoghesi ha rilasciato un’intervista dove ha parlato anche dei suoi prossimi avversari.
Manca sempre meno alla sfida di domani sera tra Braga e Napoli. Il debutto in Champions League rappresenta l’opportunità per gli uomini di Garcìa di risollevarsi dopo le pessime prestazioni contro Lazio e Genoa.
Quello che attende gli azzurri, però, non è un match facile. Storicamente è sempre stato complicato sfidare le squadre portoghesi in trasferta e la partita di domani sera non farà eccezione.
Parla Artur Jorge: cos’ha detto sul Napoli
Artur Jorge, tecnico del Braga ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico portoghese ha presentato il match che lo vedrà affrontare il Napoli.
Nella breve intervista ha spiegato come lui prediliga un calcio offensivo e i suoi mentori sono Carlo Ancelotti e Roberto De Zerbi.
Entrando più nello specifico nel match di domani sera, Jorge si è espresso così:
Proverà ad essere offensivo anche contro il Napoli?
“Siamo ambiziosi. Amo un calcio offensivo e controllare il gioco. L’anno scorso abbiamo segnato più di cento gol in tutte le competizioni, chiudendo il campionato con 78 punti. La miglior stagione del club. Dicono che siamo una squadra di guerrieri, mi piace. Rispecchia la nostra mentalità: testa alta, nessuna paura”.
Jorge ha parlato anche di Garcìa definendolo un allenatore innovativo e di spessore. Il tecnico portoghese, inoltre, è ansioso di incontrarlo domani sera.
Incalzato sul Napoli, il tecnico del Braga ha svelato chi toglierebbe a Garcìa:
“Kvaratskhelia, è imprevedibile. Ma il Napoli non è solo Kvara o Osimhen. Però non sarà facile avere la meglio su di noi”.