Il Napoli si affaccia alla prima sfida Champions che andrà in scena in Portogallo contro lo Sporting Braga di Artur Jorge.
Vigilia di Champions League per il Napoli, con il team di Rudi Garcia che si appresta a sfidare il Braga del tecnico portoghese Artur Jorge.
Quest’ultimo, bandiere del club e allenatore dei lusitani dal 2022, ha rilasciato le proprie dichiarazioni nel corso della conferenza pre match.
Da Garcia al Genoa, l’analisi del portoghese
“Il Napoli è e resta una squadra forte, al di là del cambio allenatore. Un team che ha tante individualità di livello, per cui speriamo e abbiamo l’ambizione di presentare un 11 di pari livello”, questo l’esordio di Artur Jorge in conferenza.
Sulle differenze tra campionato e Champions: “Il contesto è differente dal campionato: abbiamo osservato i campioni d’Italia e siamo pronti. Il girone è complessivamente difficile”.
Sulla voglia di vincere manifestata da Bruma: “L’ambizione di vincere rappresenta un sentimento collettivo di squadra in grado di farci preparare meglio. Abbiamo la tranquillità per preparare al meglio la gara e provare a vincere”.
Sullo stop in campionato alla vigilia della Champions: “La Champions non può e non dovrà mai essere un problema. Abbiamo vinto 6 gare su 9 e questa partita deve essere vista com la soluzione, come la possibilità di reagire”.
Sulla preparazione alla gara: “Abbiamo avuto 4 giorni per riposare, il fatto di aver giocato 5 gare in più nel corso di questo avvio di stagione rispetto al Napoli non influirà. Nella mia mente comunque ho già deciso chi saranno gli undici che scenderanno in campo e so che formeranno una squadra competitiva”.
Sulle difficoltà riscontrate dal Napoli con Lazio e Genoa: “Ho avuto modo di assistere ad entrambe le gare, con il Genoa nonostante le difficoltà il Napoli ha avuto modo di recuperare, in più ho avuto la sensazione che abbiano risparmiato qualche giocatore per tenerlo fresco per noi. In ogni caso, sono più curioso su cosa farà il mio team rispetto a ciò che metterà in campo il Napoli”.
Sulle idee tattiche di Rudi Garcia: “Mi sembra che abbia un gioco molto aperto con giocatori forti. L’idea è quella di dare potenza all’attaccante in modo di permettergli di far goal. La filosofia tattica mi sembra quella del 4-3-3”.
Sui pronostici che vedono il Braga sfavorito: “Sì in teoria siamo sfavoriti, ciò come ho ribadito insieme a Bruma non ci preclude nulla e abbiamo l’ambizione di vincere”.