Analisi completa sui tre calciatori più promettenti facenti parte del Napoli Primavera. Chi fra gli azzurrini è già pronto al salto di qualità?
Ha rappresentato la vera e propria macchia dell’annata appena passata, ma ora è pronta a rinascere dalle proprie ceneri. Trattasi del Napoli Primavera, retrocesso la scorsa stagione nella seconda serie della Lega U-19, ma ora pronto a lottare con le unghie e con i denti per la promozione. Promozione pienamente nelle corde dell’organico di mister Andrea Tedesco, ricco di talento nonostante i risultati dicano altro ed in procinto di debuttare anche in Youth League (contro il Braga alle ore 15.oo di mercoledì 20 settembre). Di seguito quindi, i 3 azzurrini più talentuosi e pronti al salto di qualità.
Questo post in breve
Napoli Primavera, chi è Luigi D’Avino
Difensore classe 2005, D’Avino è stato protagonista in pochi mesi di un super salto di qualità. L’italiano ha infatti giocato la stagione 22/23 con la formazione azzurra U-17, riuscendo lo stesso a guadagnarsi una convocazione per il ritiro di Dimaro da parte di Rudi Garcia. Potente e veloce, la caratteristica principale di D’Avino è senz’altro il colpo di testa. Il centrale è infatti una garanzia nei duelli aerei in difesa nonché una minaccia offensiva su calcio piazzato, oltre all’ottima gestione che possiede nell’uno contro uno.
Spesso impiegato da centrosinstra, vista la sua abilità anche con il piede debole, D’Avino può vantare anche ben 5 presenze con la Nazionale italiana U-18. Tutte esperienze che fanno curriculum per il classe 2005, che ha completamente stregato Garcia in quel di Dimaro. Promosso nella selezione azzurra U-19, non è quindi escluso che il Napoli possa puntare su D’Avino nell’annata 24/25, magari come quinto centrale o addirittura quarto in caso di addio di Juan Jesus.
Napoli Primavera, chi è Francesco Gioielli
Siamo forse davanti al membro più costante della rosa degli azzurrini. Gioielli è infatti un centrocampista completo ed efficace, unico nel suo genere, impiegato da mediano sotto la guida di Frustalupi nonostante un vizio del gol mai particolarmente nascosto. In 56 presenze con la maglia del Napoli infatti, il classe 2004 ha trovato la via del gol ben 5 volte, risultando spesso e volentieri il migliore in campo per i baby partenopei.
Accostato in estate a vari club di Serie B e Serie C come il Brescia, Gioielli ha però deciso di restare a Napoli anche nel Campionato Primavera 2, rimarcando la propria leadership all’interno dello spogliatoio azzurro. Il centrocampista rappresenta a tutti gli effetti la marcia in più a disposizione di mister Tedesco, con la sua storia che presenta non poche analogie con quella di Gianluca Gaetano. E chissà che anche Gioielli, nel breve periodo, possa conoscere il sapore della promozione in prima squadra.
Napoli Primavera, chi è Leonardo Rossi
Trattasi forse di uno dei profili più talentuosi passati per le giovanili dei partenopei. Di professione bomber, Rossi è infatti cresciuto nelle giovanili di Roma e Milan, dimostrando uno sconfinato potenziale offensivo tanto da destare un forte scalpore in quel di Napoli in seguito al proprio passaggio in azzurro. Il classe 2004 ha però spesso risentito dell’ampia concorrenza nel reparto e del gioco non esattamente all’attacco di mister Frustalupi, venendo spesso lasciato solo ed isolato nella zona offensiva di campo.
Nonostante ciò, Rossi ha chiuso la stagione 22/23 con 6 gol ed 1 assist all’attivo, con 3 delle marcature arrivate nelle 4 sfide affrontate dal bomber in Youth League. E non solo, perché Rossi è stato già protagonista nel primo incontro azzurro della nuova stagione, siglando la rete del definitivo 2-0 contro il Palermo. Dovesse tornare quello di un tempo sotto la gestione Tedesco, le probabilità che la punta venga convocata almeno per i ritiri pre-stagione del prossimo anno aumentano eccome.
(Bonus) Chi è Lorenzo Russo
Presente in categoria bonus unicamente perché già visto in prima squadra. Russo non ha ancora debuttato fra i big, ma per i primi mesi di gestione Garcia ha svolto numerosi allenamenti alla corte del francese, venendo anche convocato per le sfide del Napoli contro Frosinone, Sassuolo e Lazio. Il tutto, grazie ad una grande stagione condotta nel 2023 dal classe 2005, riuscito a rappresentare una nota positiva nell’anno della retrocessione degli azzurrini grazie a 3 assist e ad ottime giocate individuali.
Facente della duttilità la propria caratteristica principale, viste le abilità di giocare sia come trequartista che anche come mezzala o seconda punta, Russo è stato prelevato dal Napoli battendo la concorrenza di ottimi club come Bologna e Juventus. Tutti segnali che non fanno altro che alimentare la fiducia dei partenopei verso il giovane che, tra un impegno e l’altro in Primavera, potrebbe subire ben presto altre convocazioni per mister Garcia. Che il 2023/24 sia quindi l’anno del possibile esordio in prima squadra?