“Banale e superficiale”, l’attacco a Garcia stupisce tutti

Il Napoli di Garcìa continua a collezionare critiche da parte dei tifosi, ma anche molti addetti ai lavori non si sono risparmiati.

L’inizio di stagione del Napoli è completamente da dimenticare. Dopo le prime due vittorie contro Frosinone e Sassuolo sembrava che Rudi Garcìa fosse riuscito ad inserirsi bene nell’ambiente azzurro. Così non è stato ,e a dimostrarlo non ci sono solo i risultati contro Lazio e Genoa, ma soprattutto le prestazioni scialbe dei partenopei. Ne è quindi ulteriore prova la sfida in Portogallo contro il Braga, dove degli azzurri poco cinici nel primo tempo si sono poi sgretolati nella seconda frazione di gioco, andando incontro all’arrembaggio di un modesto Braga.

Solo un fortuito autogol, dopo il pareggio portoghese ancora frutto di una difesa napoletana ballerina, ha quindi “salvato” la squadra di Garcia dall’ennesima magra figura. I tifosi del Napoli sono furiosi con il nuovo tecnico e molti chiedono a gran voce l’esonero del francese prima che sia troppo tardi. All’iniziale richiesta anche ingenerosa da parte di una fetta di pubblico partenopea si sono pian piano unite sempre più voci, tra cui anche quelle di addetti ai lavori e giornalisti di fede azzurra.

De Giovanni è una furia contro Garcìa

Maurizio De Giovanni, noto scrittore partenopeo, si è dunque unito al coro dei tifosi del Napoli. Il suo è un attacco frontale a Rudi Garcìa, frutto dei due scivoloni in campionato nonché della prestazione tutt’altro che all’altezza sfornata contro il Braga.

De Giovanni è infatti intervenuto nel corso di Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli per attaccare lo stile di gioco del mister francese, rimarcando sulla poca efficienza d’esso nonché sulla poca incisività mostrata in partita.

Di seguito, le parole di un adirato De Giovanni:

“Ho visto che la comunicazione dei calciatori è diversa, quella di Garcìa è strana: aspetto con preoccupazione le sue conferenze stampa, ogni volta ne esco peggio di prima. Ciò che dice non è banale, ma approssimativo e banale”.

De Giovanni, poi si sofferma anche su un aspetto tattico. Secondo lo scrittore, infatti, l’assenza di Kim non permette alla linea difensiva di giocare alta e così si creano buchi con il centrocampo. Questi spazi aperti per essere poi coperti vanno ad inficiare la tenuta fisica di centrocampisti e attaccanti che inevitabilmente arrivano poco lucidi in fase offensiva. Ne sono un esempio lampante Anguissa e Lobotka, apparai totalmente irriconoscibili in questa prima parte di stagione. Soprattutto il camerunense è stato protagonista di errori altamente incomprensibili.