Secondo alcune voci venute fuori nel post Genoa, il patron Aurelio De Laurentiis non era molto tranquillo in merito al suo Napoli.
Il k.o con la Lazio, ma soprattutto il pari di Genova ottenuto grazie ad una reazione rabbiosa seguita a 70 minuti osceni, due punti che avevano fatto scattare l’allarme in casa Napoli.
Secondo alcune voci, il patron degli azzurri, Aurelio De Laurentiis avrebbe infatti iniziato ad accusare una sorta di “insofferenza”, dubbi sull’alchimia venuta a crearsi tra il gruppo dei Campioni d’Italia in carica ed il neo tecnico Rudi Garcia.
I dubbi di ADL e la risposta del Napoli
Dubbi, timori, incertezze, un mix di preoccupazioni, che ha attanagliato la mente del numero 1 del club sino alla gara di ieri sera, almeno stando a quanto riportato dalle colonne de la Repubblica.
Il patron, sarebbe infatti rimasto positivamente sorpreso dalla prestazione, o meglio, dall’atteggiamento della squadra, che in un momento oggettivamente complicato, seppur snaturandosi, con la giusta fame e la necessaria voglia di sacrificarsi, ha portato a casa un successo fondamentale.
“De Laurentiis temeva una crisi di rigetto della squadra nei confronti di Garcia” – questo l’emblematico esordio del quotidiano, che ha successivamente sottolineato: “Era questo il dubbio principale che il presidente è riuscito tutto sommato a togliersi davanti alla TV”.
Il giornale, ha poi proseguito facendo riferimenti chiari all’atteggiamento di Di Lorenzo e compagni, soprattutto nella ripresa, quando nella fase di maggiore difficoltà i calciatori hanno stretto i denti chiudendo sull’1-2 finale:
“Lo spogliatoio è unito e nel seconto tempo in Portogallo gli azzurri hanno saputo stringere i denti anche con umiltà, per portare a casa dopo un finale da brividi una vittoria doppiamente preziosa”.
Insomma, una risposta evidente agli spifferi delle ultime settimane che disegnavano il Napoli come squadra sazia, una risposta, arrivata all’interno e anche all’esterno del rettangolo verde di Braga, dove i senatori del gruppo e lo stesso Garcia hanno ringhiato dinanzi ai microfoni delle emittenti nazionali.
“A me ed alla squadra non interessa ciò che dicono fuori, la squadra è concentrata e ripeto, ciò che viene da fuori non ci interessa” – parole e musica di capitan Di Lorenzo, che ha poi trovato sostegno da un’altra colonna del Napoli, Juan Jesus: “Le critiche preferisco subirle io, gioco da tanti anni in Italia, questa è la mia settima Champions, basta che lasciate tranquilli i ragazzi”
Parole semplici e coincise, che si sono associate a quelle dell’allenatore francese, che in riferimento alle possibili pressioni accusate ha così risposto:
“Assolutamente fuori strada, non inventate casi, non siete nella mia mente”.