“Adesso ho paura, voglio andare via da Napoli”: l’annuncio avvenuto dopo una rapina in casa gela tutti i napoletani. Un episodio da condannare che fa discutere: scopriamo insieme cosa è successo.
Una rapina in casa e tanta paura: questa è la disavventura capitata all’attrice Ida Di Benedetto e al suo compagno, l’ex ministro Giuliano Urbani. Uno spavento che l’attrice ha deciso di rendere pubblico, per denunciare l’accaduto e per annunciare che presto andrà via dalla città partenopea, proprio in conseguenza del trauma che ha vissuto nella serata di martedì. Un nuovo episodio che getta ombre su Napoli che spesso, per colpa di minoranze, viene macchiata da fatti di cronaca che poco hanno a che fare con la civiltà di un popolo, che sta vivendo una vera e propria rifioritura dell’intera città, che fa registrare numeri impressionanti in termini di afflussi turistici.
Ciò che fa tirare un sospiro di sollievo è il fatto che sia la Di Benedetto che Urbani, spavento a parte, stiano bene: nessuna conseguenza per i due, che però presto si trasferiranno per dire addio alla città partenopea. A spiegarlo è la stessa Di Benedetto, che chiarisce inoltre la dinamica dell’accaduto.
“Non dormo più la notta”: la confessione della Di Benedetto
Ida Di Benedetto, produttrice cinematografica e attrice, e il suo compagno Giuliano Urbani, ex ministro dei Beni e delle attività culturali, hanno subito loro malgrado una rapina in casa nella serata di martedì.
L’attrice ha deciso di testimoniare quanto è successo pubblicamente nei giorni scorsi. “Qualcuno è entrato nella mia camera da letto alle sei del mattino, ci hanno chiusi dentro”, inizia il racconto della Di Benedetto, riportato dal sito di tgcom24. “Una signora si è accorta del mio allarme ed è arrivato dopo un po’ la polizia”, ha poi spiegato l’attrice nel corso della sua testimonianza. Successivamente, lo sfogo contro la città, ritenuta abbandonata a se stessa: “Questa è la terza volta che subisco un furto, adesso sono stanca. La città è abbandonata, andrò via: non riesco più a dormire la notte”.
Sull’accaduto, vanno avanti le indagini condotte dalla Squadra mobile di Napoli e del commissariato di San Ferdinando: al momento, restano ignoti i responsabili, ma si spera che l’operato delle unità investigative possano fare luce anche a tal riguardo. Bottino ingente di cui, per ora, non si hanno ancora tracce: intanto, cresce la rabbia da parte delle due vittime, pronte a lasciare la città dopo questo episodio bruttissimo.