Gli stop di Rrahmani e Juan Jesus per infortunio hanno complicato le scelte di Garcia in difesa: il piano per sopperire all’emergenza
Ripartire da Bologna-Napoli, questo dev’essere l’obiettivo del Napoli di Garcia, chiamato a riscattare gli ultimi due passi falsi contro Lazio e Genoa. Il modo migliore per ripartire è senza dubbio conquistare i tre punti al Dall’Ara, ma concentrarsi solo sul risultato forse appare riduttivo. Gli azzurri finora non hanno mai dimostrato di avere una chiara idea di gioco: reparti lunghi e sconnessi tra di loro, poca incisività in zona gol e difesa che, finora, non ha dato certezze. Ed è proprio su quest’ultimo punto che vorremmo concentrarci.
La coppia Juan Jesus-Rrahmani, sin dall’inizio della stagione, è stata individuata come quella titolare, con il neo acquisto Natan e Ostigard più indietro nelle rotazioni. In settimana poi, durante la sfida di Champions League contro il Braga, il colpo di scena: infortunio muscolare per Rrahmani. Nei giorni seguenti, attraverso gli esami strumentali. è stata evidenziata una lesione di basso grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. L’infortunio in questione lo terrà fuori almeno per le prossime due partite. Infine, ieri pomeriggio, attraverso i report d’allenamento del Napoli è stato comunicato anche lo stop di Juan Jesus, anche per lui si tratta di infortunio muscolare.
Rrahmani e Juan Jesus out: Garcia studia una soluzione insolita
Dunque per la trasferta di Bologna Garcia potrà contare sulla disponibilità dei soli Natan e Ostigard. Se per quest’ultimo non sono mancati gli elogi in conferenza stampa da parte dell’allenatore, che ha definito le sue caratteristiche fondamentali per tutta la squadra, non possiamo fare lo stesso discorso per il difensore brasiliano. L’ex Red Bull Bragantino ha esordito con la maglia azzurra in Champions League, giocando gli ultimi scampoli di partita. Tuttavia, non è ancora mai partito titolare. Il mister partenopeo, in vista di questa sera, potrebbe ancora non ritenerlo pronto tanto da schierarlo dal primo minuto e, per questo motivo, sta studiano nuove soluzioni.
Tra queste soluzioni insolite, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, c’è il possibile adattamento di Di Lorenzo come difensore centrale e, di conseguenza, l’inserimento di Zanoli nell’undici titolare. Per il capitano azzurro non si tratta di una novità, in situazioni di emergenza ha già giocato al centro della difesa. Altra soluzione è quella di schierare Jens Cajuste come centrale. Per il centrocampista svedese si tratterebbe invece di una situazione del tutto nuova. Staremo a vedere poi se Garcia sperimenterà una di queste due opzioni oppure lancerà la coppia Ostigard-Natan.