Non intende placarsi lo scontro in atto tra Kvaratskhelia e Garcìa. Adesso arriva una sentenza inequivocabile.
Khvicha Kvaratskhelia è stata la stella assoluta del Napoli che ha dominato lo scorso campionato. Arrivato da perfetto sconosciuto in Serie A dalla Dinamo Batumi, ha stupito l’Italia e il mondo intero. Il suo impatto nel campionato italiano è stato da fuoriclasse assoluto. L’intera stagione dell’esterno georgiano è stata di caratura internazionale. Kvaratkshelia è stato nominato MVP della scorsa Serie A, ma anche in Champions League ha regalato grandi giocate mettendo in difficoltà squadre come Liverpool e Ajax.
Con Luciano Spalletti il rapporto era ottimo; lo stesso, però, non si può dire con Rudi Garcìa. In questo avvio di stagione, complice un infortunio subito nel corso del ritiro estivo di Castel Di Sangro, la forma fisica del georgiano non è ancora al top. Kvaratkshelia in queste prime uscite stagionali ha regalato solo un assist contro il Sassuolo al suo debutto stagionale. Il cambio di passo, però, non è quello dei giorni migliori e ha fatto fatica anche nel saltare l’uomo: una prerogativa per un giocatore che del dribbling fa il suo marchio di fabbrica.
A sorprendere, però, è la querelle a distanza con il nuovo tecnico del Napoli. Il georgiano non ha digerito la sostituzione nel finale contro il Genoa quando è stato fatto uscire per lasciar spazio ad Alessio Zerbin. Uscendo dal campo, Kvaratskhelia è stato beccato nel fare un gesto che stava a significare: “Ma cosa stai facendo?”. In conferenza stampa, poi, Garcìa lo ha punzecchiato spiegando come Kvara deve divertirsi anche a difendere.
La frase in conferenza pronunciata da Rudi Garcìa ha fatto storcere il naso a molti. Tra questi c’è anche Paolo Condò, noto opinionista.
Paolo Condò, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, attaccando duramente l’operato di Garcìa con Kvaratskhelia.
Condò ha spiegato come l’esterno georgiano non ha ancora assimilato i cambi tattici del nuovo tecnico francese del Napoli. L’opinionista, poi, ha attaccato Garcìa per quanto affermato in conferenza.
Di seguito le sue parole:
“Quando ha detto che Kvara deve divertirsi anche a difendere, con Spalletti difendeva molto poco. In questo senso chiedere a Kvara di difendere e ricordarlo in conferenza parlando del fatto che non segna, è una cosa che forse dovrebbe fargli pensare che è meglio lasciarlo fare quello che faceva l’anno scorso”.
Secondo Condò, quindi, il problema dell’astinenza da gol di Kvara sono i compiti difensivi che gli chiede Garcìa.
Articolo modificato 24 Set 2023 - 14:42