Una nuova scossa di terremoto ha fatto tremare Napoli: alle 3:35 il boato che ha letteralmente fatto sobbalzare i cittadini.
La terra ha tremato. Di nuovo. Ancora una volta. Un momento che i napoletani, soprattutto coloro che abitano nelle zone dei Campi Flegrei (Pozzuoli, Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano ecc.), stanno vivendo con troppa insistenza nelle ultime settimane.
Questa notte, precisamente alle ore 3:35 (orario preciso confermato dall’INGV), una scossa di altissima intensità ha svegliato gran parte della popolazione. La scossa è durata veramente pochissimi secondi, forse solo 2-3, ma l’intensità è stata altissima. Coloro che vivono nei pressi dei Campi Flegrei, si sono svegliati nella notte con il proprio letto traballante. Queste sono state le segnalazioni degli utenti Twitter.
Terremoto Napoli, nuova scossa ai Campi Flegrei
Da diverse settimane gli abitanti dei Campi Flegrei stanno vivendo questi attimi di tensione e paura quasi quotidianamente. Proprio nella giornata di ieri, uno sciame sismico ha colpi la zona, con scosse anche arrivate a 3.2 di magnitudo che hanno fatto scendere la gente in strada dalla paura. Questa notte però la scossa più forte, avvertita in quasi tutte le zone di Napoli.
Come di consuetudine, infatti, gli utenti di Twitter hanno segnalato l’evento con l’hashtag #terremoto che è salito subito tra i primi posti in tendenza in Italia. Dalle segnalazioni si nota la potenza della scossa, avvertita distintamente anche in zone di Napoli come Vomero, ma anche centro storico.
L’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), come al solito, ha dato aggiornamenti in tempo reale sulla scossa di questa notte, fornendo tutti dati ufficiali su epicentro e magnitudo. Vista l’intensità della scossa, si poteva presupporre una magnitudo più alta che infatti così è stato: 4.2 gradi della Scala Richter con profondità di 3 km.
Come detto in precedenza, Twitter si scatenato con tantissima gente che ha affermato di aver vissuto momenti di terrore, essendosi svegliati con la stanza che tremava e il letto in movimento come se fosse su una nave. In molti hanno giustamente dichiarato di non tornare a dormire: la paura di essere svegliati nuovamente in questo modo rende il tutto più difficile.
Si prospetta un’altra notte insonne per gli abitanti dei Campi Flegrei e non solo: Napoli ha avuto un bruttissimo risveglio nel cuore della notte e la mente delle persone più “anziane” viaggia ovviamente a quei terribili attimi del famoso terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980.