Il presidente della Federcalcio Gravina dice la sua sulla questione Osimhen: si è detto preoccupato per l’intero sistema calcio
Osimhen, in questi giorni si parla quasi esclusivamente di lui. L’attaccante nigeriano è al centro del dibattito a causa del comunicato del suo agente Roberto Calenda. L’agente su Twitter si è proposto di prendere provvedimenti nei confronti del Napoli a causa di un TikTok pubblicato dalla società, che secondo l’entourage avrebbe offeso Osimhen. Quest’oggi il Napoli ha chiarito la questione grazie ad una nota ufficiale. Nel comunicato si ribadisce come il video in questione sia del tutto ironico e per niente mirato a minare l’immagine del bomber azzurro o ad offenderlo. Non a caso si parla di “patrimonio tecnico della società” all’interno, in riferimento ad Osimhen.
Tuttavia, non è l’unico tema caldo attorno al bomber azzurro. Infatti qualche giorno fa la Procura di Roma ha iscritto Aurelio De Laurentiis nel registro degli indagati, proprio in merito al trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli. Su di lui pende l’accusa di falso in bilancio.
Seppur archiviato dalla Giustizia Sportiva, il caso continua dal punto di vista legale. Il fatto ha creato scalpore tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Tuttavia, si tratta di un atto dovuto, che segue la trasmissione degli atti dalla Procura di Napoli a quella di Roma, città nella quale è stato redatto il bilancio della SSC Napoli.
Plusvalenza Osimhen, la preoccupazione di Gravina
Stando alle ricostruzioni de La Repubblica, il nigeriano è stato pagato 50 milioni di euro cash e 21 milioni di euro in contropartite tecniche, per un totale di 71 milioni di euro. I PM indagheranno sul trasferimento di Osimhen. Le presunte plusvalenze fittizie sono quelle legate al cartellino di Orestis Karnezis e dei tre ragazzi (Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri) coinvolti nella trattativa.
Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina si è espresso sul caso ed è parso preoccupato riguardo un possibile caso Juve bis. “Mi dispiace perché si possono generare ulteriori tensioni che un campionato così bello e avvincente non meritava”- il suo commento. La preoccupazione è che un nuovo processo giudiziario possa minare la competitività del campionato, come accaduto la scorsa stagione con la Juventus.
“Come sistema siamo preoccupati di queste perturbazioni interne, ma come sistema federale abbiamo grande fiducia e rispetto nell’autonomia degli organi di giustizia”- queste le parole riportate da Calcio e Finanza. Dunque, grande fiducia nella giustizia e nei suoi organi di competenza, ma un po’ di preoccupazione.