Il famosissimo Museo del Louvre celebra la città di Napoli: i simboli della città partenopea verranno ricordati nella capitale francese.
La città di Napoli sta vivendo un periodo davvero intenso. Il turismo nel capoluogo campano sta toccando picchi mai visti, con la città piena di stranieri in qualsiasi periodo dell’anno. È evidente che Napoli sia in “tendenza” in questi ultimi mesi, grazie anche a fenomeni sociali come la vittoria dello scudetto della squadra allenata da Luciano Spalletti a 33 anni di distanza dall’ultima volta e l’esplosione del fenomeno “Mare Fuori” che ha trovato successo in tutta Italia.
Ma Napoli ha una storia culturale centenaria, sono tantissimi i grandi personaggi che sono nati all’ombra del Vesuvio e hanno portato in alto il nome della città. Mentre in ambito calcistico è un ragazzo arrivato dall’Argentina ad aver fatto sognare i napoletani, nel mondo del calcio e della musica sono tantissimi gli esempi. Tra i tanti non si possono non citare Massimo Troisi, Luciano De Crescenzo, Totò, i fratelli De Filippo e il “più recente” Paolo Sorrentino per il cinema, mentre per la musica è immortale la voce di Pino Daniele.
Una città che ha riscosso tanto successo anche all’estero e che è celebrata a Parigi, nello storico Museo del Louvre. Fino a gennaio 2024, infatti, alcune opere del Museo di Capodimonte sono state prestate al museo parigino per la mostra “Naples à Paris. Le Louvre invite le musée de Capodimonte”. Ma gli eventi non finiscono qui.
Dal 17 al 26 novembre 2023 ci saranno una serie di incontri denominati “Naples dans le regard des cinéastes”, (“Napoli attraverso gli occhi dei cineasti”). Il cinema napoletano sarà proiettato in uno dei musei più famosi al mondo: isabella Rossellini, patron del festival, discuterà e farà proiettare “Così parlò Bellavista” di Luciano De Crescenzo, “Passione” di John Turturro e “È stata la mano di Dio”, ultimo capolavoro di Paolo Sorrentino.
Lo stesso Sorrentino sarà a Parigi: il premio Oscar sarà intervistato da Antonio Monda, scrittore e critico cinematografico. Non mancherà una selezione di film di cineasti stranieri che raccontano la città di Napoli da un’altra visione e altre prospettive, chiamata “Ciné Napoli, altre prospettive su Napoli”. A chiudere l’omaggio al cinema napoletano ci sarà Peppe Barra che omaggerà il grande Totò in una serata speciale dedicata al Principe della risata.
Insomma, una bellissima mostra artistica che non può non inorgoglire tutti i napoletani e gli appassionati di cinema italiano.
Articolo modificato 28 Set 2023 - 19:24