Il comunicato ufficiale del patron del Napoli in merito alla questione relativa agli stadi di Serie A
Arriva una nota ufficiale del club firmata dal presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron partenopeo si è voluto esprimere pubblicamente sul problema degli stadi in Italia. Secondo De Laurentiis il nostro Paese è parecchio indietro per quanto riguarda le competizioni sportive come un campionato di calcio. Gli stadi italiani non sono come quelli inglesi o come quelli spagnoli e per tanto bisognerà fare una rivoluzione su questo fronte.
“Ha ragione il ministro Andrea Abodi sulla necessità di un commissario per il problema degli stadi di calcio in Italia. – Spiega ADL – Gli stadi non possono restare nella proprietà indisponibile dei comuni. Non tutti i comuni hanno i fondi necessari né per trasformare gli stadi obsolescenti da 60 anni né per manutentarli. Il calcio italiano fa fatica a mettersi lo smoking durante le proprie rappresentazioni rispetto alle altre nazioni”.
Il presidente del Napoli, da sempre un personaggio di spicco per il calcio italiano, ha quindi espresso in prima persona il suo disagio nel vedere stadi come quelli di Serie A essere paragonati a quelli della Premier League inglese. Il patron ha spiegato che in un campionato come il nostro militano molti stranieri che, molto spesso, sono seguiti da centinaia e centinaia di supporters che arrivano in Italia per vederli giocare.
“Non facciamo certo una figura all’altezza del nostro calcio per via degli impianti e questo scredita anche la nostra nazione. – scrive De Laurentiis – Gli stadi sono spesso inadeguati e la sicurezza a questi impianti è ancora un ulteriore problema. È importante che Abodi spieghi al commissario prescelto che non bisognerà assolutamente sposare l’abituale “burocratese” che ha ingessato sempre il nostro paese liberando gli stadi da autorizzazioni complesse e spesso sottoposte a sovrintendenze digiune completamente di cultura dello sport, ma avvezze per natura a sposare in toto il suddetto “burocratese”.
Articolo modificato 29 Set 2023 - 21:13