Rudi Garcia ha tenuto la conferenza stampa di rito al termine di Lecce-Napoli, una gara che ha confermato i progressi del Napoli.
Si conclude con un netto poker Lecce-Napoli, una gara che sembrerebbe aver segnato la rinascita del gruppo allenato da Rudi Garcia, alla seconda vittoria di fila, ottenuta su un campo ostico, in cui i giallorossi avevano sempre vinto.
La prima immancabile domanda della conferenza ha riguardato ovviamente il momento del Napoli, che ad oggi, pare aver superato le settimane buie tra vincende calcistiche ed extracampo:
“Abbiamo sempre giocato per vincere, l’abbiamo dimostrato anche nelle prime due. L’abbiamo fatto anche contro la Lazio e il Genoa, c’è però mancata continuità. Avremmo potuto vincerne altre, Bologna in primis. Non so se arriveremo tra le prime 4, ma abbiamo vinto due gare di fila e vogliamo la terza contro la Fiorentina”.
Sui cambiamenti avvenuti nell’ultima settimana, il francese è sembrato molto chiaro:
“Prima dell’Udinese eravamo 15esimi nel prendere la porta, nonostante fossimo i primi per possesso palla e secondi per conclusioni create. Se accade come oggi e mercoledì, le cose cambiano, per far goal bisogna centrare la porta, molto semplice”.
Sul turnover:
“I ragazzi devono essere tranquilli, non devono pensare alla prossima gara. Quando però si gioca ogni 3 giorni l’allenatore deve equilibrare fisicamente i giocatori. Quando c’è stress c’è più possibilità di andare in contro ad infortuni”.
Sul post Genoa e il Lecce:
“Dopo Genova ho semplicemente detto ai ragazzi che bisognava cominciare dal fischio del primo tempo, non del secondo” – sulla domanda relativa ai salentini, che secondo qualche collega avrebbero disatteso le aspettative, Garcia ha così chiosato: “Non siamo venuti a giocare contro un team in crisi, avevano i nostri stessi punti, per loro questa sconfitta cambia poco. Sono una squadra forte, abbiamo studiato i loro punti forti e deboli, come tutti le squadre c’è sempre qualcosa in cui si eccelle meno. Il mio staff lavora per questo. Faccio però i complimenti ai tifosi del Lecce che al termine di una gara persa per 4-0 erano pronti a sostenerli, dovrebbero essere tutti così”.
Sui chiacchericci e le eccessive critiche ricevute da parte della piazza:
“Mi interessano poco, mi interessa ciò che fanno i giocatori in campo. Ringrazio e faccio i complimenti anche ai nostri tifosi: seguire la propria squadra in trasferta comporta spese, stanno vedendo però un bel Napoli che gioca per vincere”.
Articolo modificato 30 Set 2023 - 18:36