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Copertina Calcio Napoli

Di Lorenzo: “La Champions è casa del Real, ma vogliamo giocarcela”, poi la risposta su come fermare Vinicius jr

Il Capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha risposto alle domande durante la conferenza stampa pre-partita. Domani, martedì 3 ottobre, la sfida al Real Madrid dell’ex Ancelotti.

Il Napoli riprende il suo cammino in Champions League. Domani alle 21, la sfida galattica allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Gli azzurri arrivano al match europeo, dopo le doppie convincenti vittorie in campionato per 4-1 e 4-0 contro Udinese e Lecce. I match, che con i gol ritrovati di Osimhen e Kvaratskhelia, assieme alle convincenti prestazioni di tutta la squadra, hanno fatto rivedere il Napoli dello scorso anno che dominava per tutta la partita.

Per Di Lorenzo anche il Real ha paura del Napoli, il capitano è sicuro “Siamo una grande squadra”

Nella conferenza pre-gara, ha risposto alle domande dei giornalisti, oltre il tecnico Garcia, anche il capitano Giovanni Di Lorenzo.

Di Lorenzo esalta il Real Madrid. spazionapoli.it

Di seguito le sue parole:

Partite come questa ne avete giocate tante, il Napoli è ormai in pianta stabile in questa competizione, la scorsa stagione ci sono state grandi serate di Champions, pensate che aldilà della grandezza dell’avversassero riuscirete ad imporvi?

E’ sempre bello giocare questo tipo di partite, sarà un match da giocare e non da subire. Sappiamo che giochiamo contro una squadra di campioni, questa competizione è casa loro, ma noi giochiamo in casa nostra davanti al nostro pubblico e daremo il massimo, siamo pronti. Penso che anche loro sanno però che hanno difronte una grande squadra.

Domani incontrerai sulla tua fascia Vinicius, che è rientrato dall’infortunio. Che avversario è per te? Lo hai studiato in maniera particolare?

Sicuramente è un grande campione, che nonostante la giovane età è diventato determinante al Real Madrid, dovremmo stare attenti a lui ma come ha detto il mister anche a tutto il resto della squadra, sappiamo poi che quando abbiamo la palla noi dobbiamo imporre il nostro gioco.

Un giocatore che è importante per il Napoli che è Osimhen sta attraversando dei giorni un complicati. Come capitano e come giocatore importante dello spogliatoio, come lo state supportando e accompagnando in questo periodo?

Per quanto riguarda Osimhen, per noi non è cambiato nulla, il suo rapporto che ha all’interno della squadra e il suo atteggiamento che ha di dare il massimo per questa maglia e questi tifosi non è cambiato, si è visto anche in partita, la voglia che ha quando gioca, la disponibilità che ha verso i suoi compagni, per noi è il solito Osimhen e sappiamo che darà il massimo domani per affrontare questa grande partita.

Abbiamo visto una difesa blindata nelle ultime uscite, come ti trovi con i nuovi compagni di reparto Ostigard e Natan?

Intanto siamo contenti di non aver subito gol nell’ultima partita che da fiducia a tutta la squadra ed al portiere. Per quanto riguarda la coppia difensiva penso che stanno facendo molto bene, ovviamente i giocatori quando giocano spesso trovano più fiducia ed è quello che sta accadendo a loro due e siamo contenti di quello che stanno dando alla sua squadra e speriamo possano continuare così.

Tu sei il giocatore ideale per ogni allenatore di calcio. In attacco e difesa sei straordinario, come è che giochi tutte le gare e non ti fermi mai?

Partite ne sbaglio anche io, senza ombra di dubbio, ma attraverso dell’allentamento e aver cura del proprio corpo mi fa preformare così.

All’interno dello spogliatoi, c’è la convinzione di ricalcare quello fatto lo scorso anno in campionato e Champions?

A me da fastidio una cosa, quando la squadra non fa bene una partita si dice che non è più quella dell’anno scorso, quando invece giochiamo bene si dice che è tornato il Napoli dell’anno scorso, si continua a parlare dello scorso anno quando invece si deve guardare avanti, siamo una squadra forte. Ad inizio campionato abbiamo avuto FRANGENTI di partite dove non siamo stati del nostro livello però la stagione è lunga e siamo tuti concertati e focalizzati su quello che deve essere il nostro percorso sia in Campionato che in Champions. In Europa abbiamo iniziato bene con una vittoria esterna quindi domani dovremmo essere una squadra coraggiosa, sfacciata e affrontare senza paura il duello che ti trovi davanti, però sono sicuro che faremo una grande partita.

Lo scorso anno avete sfiorato la semifinale di Champions per sfortuna, confermarsi quest’anno è un sogno o un obbiettivo, anche per superare Juventus e Milan nel Ranking e quindi accedere al mondiale per club del prossimo anno?

Io credo che dobbiamo andare per step, pensare prima a superare il girone perché è un girone difficile, in questa competizione nulla è scontato, quindi il primo obiettivo è arrivare agli ottavi.

Domani avrai la fascia al braccio da capitano contro il Real in Coppa Campioni dopo lo scudetto come Maradona nell’87, è da ricordare. Poi oltre a difendere i vari pericoli che arriveranno, proverai anche ad offendere?

Io non gioco per rincorrere solo un avversario, quindi cercherò di fare la mia partita. Come detto prima sappiamo che avanti abbiamo una squadra forte con tanti campioni, ma dobbiamo giocare anche noi la nostra partita e cercare di essere coraggiosi e propositivi.

 

Articolo modificato 2 Ott 2023 - 15:59

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Scritto da
Raffaele Silvestro