Le dichiarazioni postpartita di Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid che ha sconfitto 2-3 il Napoli al Maradona.
Il Napoli cade in casa contro il Real Madrid nel secondo turno dei gironi di Champions League. Gli azzurri sono stati molto sfortunati a subire un gol nel finale per una deviazione involontaria di Meret nella propria porta dopo un tiro sulla traversa. Al termine dell’incontro il tecnico dei Blancos Carlo Ancelotti ha commentato il match.
Ancelotti polemico nel postpartita per una decisione arbitrale
Ai microfoni dei colleghi di Sky Sport, l’allenatore italiano ha fatto anche un po’ di polemica per il rigore concesso al Napoli che secondo lui non sarebbe stato da assegnare per il tocco di mano di Nacho. L’ex tecnico di Napoli e Milan non è nemmeno d’accordo con il definire autorete di Meret il terzo gol del Real sebbene da regolamento non si possa parlare di gol di Valverde. Di seguito tutte le dichiarazioni di Ancelotti: “È stata una partita difficile e combattuta dal primo all’ultimo minuto, non siamo partiti bene. Abbiamo incassato un gol che si poteva evitare. Poi dopo siamo stati molto pericolosi, c’è stato un rigore molto dubbio. L’ingresso di Modric ci ha dato la possibilità di esprimere meglio il gioco e di portare a casa tre punti su un campo difficile e contro una squadra forte”.
Parlava del rigore con l’arbitro? “La regola dice che dopo un rimbalzo è difficile, è vero che aveva la mano un po’ coperta ma era in scivolata. Sono rigori che non si danno soprattutto in Champions”.
Quanti meriti dà a Valverde anche se il gol non è suo ufficialmente? “Non parlerei di autogol di Meret, mi sembra assurdo. Ha fatto un tiro assurdo. Valverde è un grandissimo giocatore, un ottimo centrocampista che ha anche questo tiro formidabile. Non so quanti gol farà”.
Bellingham la stupisce sempre? “Ha 20 anni e ha già straordinarie qualità e carattere. Sorprende la sua personalità ha solo 20 anni ma sta già mostrando tutto il suo talento”.
Ha preparato la marcatura stretta di Rudiger su Osimhen? “Abbiamo cercato di stare due contro uno su Osimhen perché è molto pericoloso. Dietro i centrali hanno fatto bene e non hanno dato spazio. Sui cross abbiamo sofferto ma contro di lui è normale. Siamo stati bravi dietro”.