Intervistato dopo la partita tra Napoli e Fiorentina, ai microfoni di Dazn ha parlato Rudi Garcia
Una brutta sconfitta per il Napoli che ha perso per 3-1 contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Mancanza di idee, gioco sterile e rivedibile e squadra in balìa dei viola che hanno portato a casa un grande risultato salendo al terzo posto in classifica. Adesso per il Napoli la strada è in salita, bisognerà riorganizzare le idee durante la sosta e ripartire a pieno ritmo già dalla prossima partita contro l’Hellas Verona.
Alla fine della partita, Rudi Garcia, allenatore del Napoli ha parlato ai microfoni di Dazn. Di seguito le sue parole.
Sulla partita persa in casa
Questa è una di quelle sconfitte che lasciano amarezza e frustrazione. Abbiamo fatto tanti errori difensivi e offensivi. Il primo gol non doveva essere subito e la rete di Osimhen, prima dell’intervallo ci doveva dare morale per giocare meglio il secondo tempo. Siamo stati sfortunati sul non segnare il secondo gol, ma quando perdi in casa con soli quattro falli fatti in tutta la partita, significa che c’è qualcosa che non funziona.
Su come si è fatto sorprendere dalla Fiorentina
Non siamo stati lucidi e ci hanno pressato alto. Il problema è che dobbiamo migliorare quando cambiamo sistema di gioco. Con l’infortunio di Anguissa gli esterni devono aiutare i due mediani. Non era la nostra serata e nemmeno con i cambi siamo riusciti a cambiare la partita.
Sui cambi durante la partita
Non sono passato a due punte e ho tolto Osimhen perché pensavo che avremo perso qualcosa a centrocampo. Il primo cross lo ha fatto Natan, non doveva farlo lui, perché così ci sbilanciamo. Abbiamo peccato di aggressività ma stasera, nonostante abbiamo provato qualsiasi cosa, non siamo riusciti a ribaltare la partita. È un fattore mentale, non è un problema tecnico. Dobbiamo lavorare meglio sulla fase difensiva e lavorare meglio essendo più furbi facendo falli prima e non aspettare che l’avversario entri così facilmente in area. Stasera si è vista una netta differenza tra noi e loro. Abbiamo fatto tanti errori anche sul piano offensivo, nonostante abbiamo preso solo tre tiri nello specchi, sono stati subiti tre gol.
Su cosa c’è da cambiare per il futuro
La responsabilità della sconfitta è mia, ma non me l’aspettavo. Adesso dobbiamo guardare avanti, questa sera è stata persa una grande occasione di rimanere davanti. L’obiettivo è ripartire subito da Verona e ci serve continuità