Il momento del Napoli sembra attualmente positivo, nonostante le difficoltà del mese di settembre sotto la gestione Garcia.
Il Napoli sembra in netta ripresa ed è chiamato a confermarsi nello scontro diretto di questa sera contro la Fiorentina. Il team di Rudi Garcia dopo un avvio complicato ha collezionato due vittorie contro Udinese e Lecce realizzando ben 8 goal e subendone 1.
Prestazioni positive che hanno trovato conferma anche nel match europeo con il Real Madrid, terminato per 2-3 in favore degli spagnoli unicamente grazie ad uno sfortunato autogoal messo a referto dal portiere azzurro Meret.
Insomma, il periodo nero del nuovo corso sembra alle spalle, nonostante difficoltà e crepe, soprattutto extra campo che parevano insanabili fino a poche settimane fa.
Prandelli su Garcia e il Napoli: “Vissuto un trauma”
Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina e ct della Nazionale italiana arrivata sino alla sfortunata finale del 2012, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino.
L’esperto mister, ha analizzato la situazione in casa Napoli e nello specifico il rapporto tra Garcia e i ragazzi che hanno scritto la recente storia partenopea, regalando il terzo scudetto alla città:
“Le settimane difficili vissute con Garcia? Credo che fosse tutto preventivabile, quasi un trauma. Quando una squadra domina un campionato come accaduto al Napoli arrivando addirittura a sognare la Champions, è normale che possa poi incontrare difficoltà perdendo quello che rappresentava per lei a tutti gli effetti un punto di riferimento”.
Prandelli ha poi proseguito confermando anche secondo il suo punto di vista i progressi visti in Osimhen e compagni:
“Cambiare un tecnico non ti assicura con certezza una contnuità di risultato, almeno non nell’immediato. L’aspetto principale è quello del reset, prima si lascia il passato alle spalle prima si può scrivere una storia nuova e oggi mi pare che il Napoli sia arrivato a questo”.
L’ex viola ha infine chiosato con una analogia sulla propria vicenda in Nazionale, arrivando anche a porgere un suggerimento a Rudi Garcia:
“Vi dico la verità, anche quando sono arrivato io in Nazionale ho vissuto qualcosa di simile. La Nazionale aveva fatto male in SudAfrica, nonostante ciò il 2006 era vicino e molti avevano nella mente i ricordi del mondiale tedesco vinto. Bisogna azzerare la memoria lo ripeto, inoltre mi permetto di dare un consiglio a Garcia: continua così, nessun copia e incolla, proponi le tue idee senza indugi senza paura dei risultati e soprattutto del confronto con il passato”.
Parole chiare e coincise, sulla stessa lunghezza d’onda di quelle rilasciate nella conferenza pre gara con il Real Madrid dal capitano Giovanni Di Lorenzo, che non aveva nascosto i propri fastidi relativi al costante paragone con il Napoli campione d’Italia.