Brutto e spiacevole episodio accaduto tra i tifosi alla Unipol Domus di Cagliari durante il match tra i sardi e la Roma
Quanto successo alla Unipol Domus di Cagliari è semplicemente vergognoso ed imbarazzante. Nell’episodio è stata coinvolta la città di Napoli. I tifosi partenopei saranno sicuramente indignati con quanto accaduto. Sugli spalti dello stadio del capoluogo sardo, è andato in scena il match tra il Cagliari di Claudio Ranieri e la Roma di Josè Mourinho, scontro vinto agilmente dai giallorossi per 1-4. Dopo un difficilissimo avvio, la squadra del tecnico portoghese ha superato in scioltezza il match per una giornata che doveva essere di festa per la tifoseria romanista.
Invece ecco arrivato il solito spiacevole episodio in cui, durante la ripresa della partita andata in onda sui canali di Dazn, i tifosi della Roma hanno iniziato ad intonare bruttissimi cori contro la città di Napoli. Sulle note della celebre canzone di Gala,Freed from desire, ormai un must have nel calcio, i sostenitori della squadra capitolina hanno cantato “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Un gesto offensivo, brutto e gratuito che ha fatto indignare i tifosi del Napoli. Spesso al centro di scontri le due tifoserie, ormai diventate acerrime nemiche.
Un episodio recidivo
Una cosa a cui ormai i tifosi della squadra partenopea sono stati costretti ad abituarsi. Spesso presa di mira, la città di Napoli non sta affrontando un buon periodo date le frequenti scosse telluriche e i problemi di bradisismo che stanno facendo allarmare i cittadini. Cori del genere, in un momento come questo, possono essere soltanto partoriti da persone che dovrebbero semplicemente essere allontanate dagli stadi e che con il calcio e lo sport hanno davvero poco a che fare.
Non soltanto durante la partita di stasera tra Roma e Cagliari, un episodio che quasi si sta ripentendo in ogni fine settimana calcistico. Anche domenica scorsa, durante la partita tra Atalanta e Juventus giocata al Gewiss Stadium di Bergamo, i tifosi atalantini hanno paragonato il settore ospiti bianconero alla città partenopea: “Quel settore lì sembra Napoli”. Quasi come a specificare che ogni cosa paragonata al capoluogo campano sia motivo di vergogna e di offesa. Stavolta nessuna offesa, ma un coro che lascia capire quanta indignazione ci sia per Napoli.
Non è la prima volta che i tifosi romanisti prendono di mira la città partenopea. Durante l’arrivo di Romelu Lukaku a Ciampino, nella gioia per l’acquisto del nuovo bomber, anche in quella circostanza furono inneggiati cori di disprezzo verso Napoli. A questi frequenti episodi serve sicuramente l’intervento dai piani alti della Lega Calcio, perché l’odio non è mai minimamente paragonabile allo sport.