La questione dei Campi Flegrei sta tenendo col fiato sospeso tutti i napoletani: il fenomeno del bradisismo negli ultimi mesi sta conoscendo una delle fasi più acute, per cui si è reso opportuno l’intervento da parte del Consiglio dei Ministra. Non mancano, però, le polemiche.
Tutta Napoli è con il fiato sospeso per i Campi Flegrei. Nelle ultime settimane, diverse sono le scossi (anche forti, ndr) che hanno scosso gli abitanti della zona dell’enorme complesso vulcanico, che comprende diversi abitanti con una densità abitativa molto alta. Le ultime due scosse più forti (una da 4.2, una invece da 4.0) sono un campanello d’allarme da non sottovalutare, tant’è che sono arrivati già i primi provvedimenti.
Il primo riguarda gli ospedali: è partita infatti la prova di evacuazione per tutti i nosocomi dell’area: il giorno 6 ottobre, dalle 11 alle 13, c’è stata la prova all’ospedale San Giuliano del Comune di Giugliano e al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, mentre il giorno successivo è stata la volta del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, città particolarmente toccata dalla questione bradisismo negli anni.
Anche il Governo centrale ha, a suo modo, messo in atto un provvedimento importante, non senza polemiche da parte del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Scopriamo insieme cosa è successo.
Paura per i Campi Flegrei: il Governo scende in campo. La posizione di De Luca
Il Consiglio dei Ministri ha varato un provvedimento importante in seguito all’aggravarsi del bradisismo nell’area flegrea, che sta mettendo in apprensione i numerosi abitanti della zona.
Nel dettaglio, nell’ultimo CdM è stato varato un provvedimento da oltre 52 milioni di euro di risorse finanziare da investire in merito. La polemica con la Regione Campania e il Governatore Vincenzo De Luca è, però, servita. A renderlo noto è lo stesso ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, che ha dichiarato che la Regione Campania ha deciso di non partecipare. “In ogni caso noi andiamo avanti e intendiamo farlo in perfetta collaborazione con gli enti locali e con la prefettura, con la speranza che il Governatore De Luca possa cambiare idea”, ha poi aggiunto il ministro.
“Sul decreto Campi Flegrei, in relazione ad alcune dichiarazioni di membri del Governo (Nello Musumeci, ndr), chiariamo che chi deve cambiare idea è il Governo, non la Regione Campania”, la risposta di De Luca, che non le manda a dire a riguardo. “Il Governo, da un anno e due mesi, non sblocca le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che spettano al Sud e alla Campania”, ha poi aggiunto.