Carlo Alvino, giornalista napoletano molto vicino alla società di De Laurentiis, ha espresso il proprio pensiero sulla vicenda Garcia.
Archiviato il sogno Antonio Conte, il futuro di Rudi Garcia al Napoli resta ancora l’argomento di discussione principale nella piazza di Napoli.
Attualmente la strada tracciata sembrerebbe quella del compromesso, o meglio, della fiducia a tempo, nonostante ciò, pare oggettivamente difficile un prosieguo di un matrimonio con un tecnico delegittimato da squadra e presidente.
La critica di Alvino a De Laurentiis
Carlo Alvino, storica penna napoletana molto vicina alle vicende societarie, ha espresso il proprio pensiero in merito alla vicenda Garcia, puntando il dito due scelte sbagliate, almeno a suo dire, del presidente dei campioni d’Italia in carica:
“Il primo errore Adl, per sua stessa ammissione, lo ha fatto in estate scegliendo Garcia, il secondo lo ha fatto ieri quando convinto di parlare in assenza di giornalisti alla tavola rotonda organizzata a Roma da Confindustria ammette che “con Garcia sto vivendo un momento no e prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento”. Una dichiarazione spiazzante che di fatto è stata letta, giustamente, come l’esonero (per ora) solo virtuale del tecnico”.
Alvino, ha successivamente chiosato tracciando quella che a suo dire rappresenterà la via ormai tracciata a seguito del rifiuto di Conte:
“Adesso il presidente, dopo il no di Conte, non vuole commettere il terzo errore. Quale potrebbe essere? La conferma di Garcia o l’ingaggio di un nuovo tecnico incapace di invertire il trend? E allora ecco che si prende tempo. Intanto quando tutti i nazionali ritorneranno Adl sarà a Castelvolturno e poi con la squadra nella trasferta di Verona. Il tempo sarà buon amico del Napoli?”.